Mistero La moglie di un milionario norvegese è scomparsa da 5 anni, il caso è ancora aperto

dpa/tpfi

4.11.2023

Da ottobre 2018 non c'è più traccia di Anne-Elisabeth Hagen. Gli investigatori hanno scartato l'ipotesi di rapimento. Il marito milionario è stato preso di mira, ma il caso rimane tuttora irrisolto.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Anne-Elisabeth Hagen, moglie di un milionario norvegese, è scomparsa da cinque anni.
  • Le circostanze della sua sparizione, avvenuta ad Halloween 2018, sono ancora oggi un mistero.
  • Da allora, il caso Hagen in Norvegia ha sollevato più domande che risposte.

In questo periodo dell'anno in Norvegia torna il buio e il disagio. Gli alberi perdono le foglie, le giornate si accorciano e diventano più fredde. In condizioni simili, il 31 ottobre 2018 la moglie di un multimilionario è improvvisamente scomparsa dalla casa di famiglia a Lørenskog, vicino a Oslo. Da allora non c'è più traccia di Anne-Elisabeth Hagen.

Sono passati cinque anni dalla sua scomparsa. Durante questo periodo, la polizia ha ricevuto migliaia di segnalazioni. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro cosa sia successo esattamente in quel giorno di Halloween di mezzo decennio fa.

È certo che Anne-Elisabeth Hagen sia scomparsa quel giorno durante la mattinata. All'inizio la polizia ha indagato in segreto, ma dieci settimane dopo ha reso pubblico il caso. Gli investigatori riferirono che la donna di 68 anni era stata probabilmente rapita. Secondo il dossier, in casa è stata trovata una lettera con una richiesta di riscatto dell'ordine di milioni, da pagare in criptovaluta.

La prima svolta

Ma anche dopo mesi non c'è stato alcun segno di vita della donna, cosa molto insolita nei rapimenti. Alla fine la polizia ha cambiato la sua ipotesi principale, affermando che il rapimento era stato solo simulato e che probabilmente si trattava di un caso di omicidio.

I parenti, tuttavia, non hanno perso la speranza che la donna possa essere ancora viva. «La famiglia spera, ma non sa se Anne-Elisabeth sia ancora viva», ha dichiarato l'avvocato della famiglia Svein Holden nel primo anniversario della scomparsa.

Da allora, il caso Hagen in Norvegia ha sollevato più domande che risposte. Dossier criminali come questo sono solitamente materiale per fiction o serie televisive scandinave, tanto che Netflix ha già pubblicato una miniserie sulla vicenda. Ma nella realtà?

Il Paese scandinavo, con i suoi fiordi e le sue foreste, è considerato un tranquillo idillio naturale. Il caso di scomparsa più drammatico della storia norvegese difficilmente rientra in questo quadro poetico.

Il marito milionario è preso di mira

Le indagini hanno preso una piega sorprendente nella primavera del 2020, all'inizio della pandemia: un anno e mezzo dopo la scomparsa, la polizia ha improvvisamente arrestato il ricchissimo marito Tom Hagen perché era sospettato dell'omicidio della consorte.

È stato accusato di aver ucciso la moglie o di essere comunque coinvolto nel crimine, hanno annunciato le forze dell'ordine in una conferenza stampa dell'epoca, un'accusa che Hagen ha negato tramite l'avvocato Holden.

Il multimilionario è stato posto in custodia cautelare, ma è stato rilasciato dopo pochi giorni. Tuttavia, le accuse contro di lui sono rimaste.

L'investitore Tom Hagen era allora ed è tuttora una delle persone più ricche della Norvegia. La rivista economica norvegese «Kapital» inserisce l'ormai 73enne, con un patrimonio di circa 2,6 miliardi di corone (220 milioni di euro), al 166° posto nella sua attuale classifica delle 400 persone più ricche del Paese.

Hagen è diventato ricco soprattutto grazie alla vendita di energia elettrica e di immobili. Tuttavia, lui e la sua famiglia conducono una vita relativamente appartata e modesta.

Nel secondo anniversario della scomparsa, Tom Hagen ha parlato pubblicamente del caso per la prima volta: in un'intervista alla radio norvegese NRK, ha raccontato di due anni difficili, di un grande vuoto senza la sua Lisbeth e di sentire la sua mancanza ogni giorno. Ha negato il coinvolgimento nel crimine, parlando invece di un buon matrimonio.

«Ma abbiamo avuto dei problemi lungo la strada, come tutti. Non c'è nulla da nascondere», ha detto. Al momento della scomparsa, gli Hagen erano sposati da 49 anni.

La polizia avanza diverse ipotesi

Il distretto di polizia di Øst non vuole commentare se Tom Hagen sia ancora il principale sospettato del caso. L'ipotesi principale che Anne-Elisabeth Hagen sia stata uccisa continua a sussistere, ha dichiarato il vice capo della polizia Lars Reinholdt-Østbye alla Deutsche Presse-Agentur. Ma si sta lavorando anche su altre ipotesi, tra cui la privazione della libertà.

Il caso Hagen non è ancora stato archiviato. «L'indagine è ancora in corso», ha affermato Reinholdt-Østbye. Anche a cinque anni dalla scomparsa di Anne-Elisabeth Hagen, devono essere adottate misure investigative rilevanti.

Tra le altre cose, è importante esaminare l'ampio materiale con un occhio nuovo. «È un lavoro impegnativo che richiede tempo», afferma Reinholdt-Østbye.