Bosnia-Erzegovina Minorenne irrompe in un commissariato di Bosanska Krupa e uccide un agente

SDA

25.10.2024 - 10:03

La stazione di polizia teatro del fatto.
La stazione di polizia teatro del fatto.
Keystone

Grave episodio di violenza in Bosnia-Erzegovina, dove nella tarda serata di ieri un 15enne ha fatto irruzione in una stazione di polizia a Bosanska Krupa, nel nord-ovest del Paese, uccidendo a coltellate un poliziotto e ferendone un altro.

Adnan Beganovic, portavoce del ministero dell'Interno del cantone di Una-Sana, ha confermato l'episodio all'agenzia italiana Ansa, aggiungendo che l'aggressore è stato arrestato. «Si tratta di un minorenne nato nel 2009. È stato privato della libertà ed è sotto il controllo degli agenti di polizia», ha detto Beganovic.

La procura bosniaca ha definito 'atto di terrorismo' l'attacco. Sono in corso indagini per chiarire motivi e circostanze, ma l'autore, Elmir S., sarebbe un fanatico religioso islamico, il cui padre è un esponente del movimento wahabita.

Il poliziotto ferito è stato operato nella notte ed è in condizioni gravi ma stabili. Si trova ricoverato all'ospedale di Bihac, città nell'estremo nord-ovest a ridosso del confine con la Croazia.

Nelle ultime settimane la Bosnia-Erzegovina ha registrato una vasta ondata di violenza giovanile e solo a Sarajevo sono stati arrestati otto minorenni che, da inizio ottobre, hanno inviato decine di falsi allarmi bomba a scuole di ogni grado. E anche nella giornata di ieri 13 istituti scolastici hanno dovuto sospendere le lezioni e evacuare i locali per un ennesimo allarme bomba, anch'esso falso.

Sempre ieri, davanti a una scuola secondaria a Sarajevo, un allievo è stato ferito da colpi d'arma da fuoco sparati da un ragazzo non iscritto a tale istituto. Si sarebbe trattato di contrasti precedenti, e la vittima è rimasta ferita a una gamba. Le forze dell'ordine hanno elevato le misure di sicurezza nella capitale, dove per oggi è attesa in visita la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

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