Zurigo L'ex CEO di Elvetino condannato per aver attinto dalle casse dell'azienda

fc, ats

25.10.2024 - 10:06

L'ex Ceo di Elvetino fu licenziato con effetto immediato dalle FFS nel 2017, adducendo come motivi la fine del rapporto di fiducia e non meglio precisate violazioni di legge. Le accuse nel confronti del 68enne emersero soltanto in vista del processo.
L'ex Ceo di Elvetino fu licenziato con effetto immediato dalle FFS nel 2017, adducendo come motivi la fine del rapporto di fiducia e non meglio precisate violazioni di legge. Le accuse nel confronti del 68enne emersero soltanto in vista del processo.
Keystone

L'ex CEO di Elvetino, un 68enne di Zugo, è stato condannato oggi dal Tribunale distrettuale di Zurigo a tre anni di reclusione, due dei quali sospesi, per aver attinto a piene mani dalle casse dell'azienda.

Due suoi amici e soci in affari sono stati condannati a rispettivamente 24 e 12 mesi con la condizionale. I tre dovranno pagare un totale di 100'000 franchi tra multe e risarcimenti.

L'ex responsabile di Elvetino – società che si occupa della ristorazione ferroviaria interamente controllata dalle FFS – è stato riconosciuto colpevole in particolare di appropriazione indebita, tentata truffa e amministrazione infedele. Uno dei due soci è stato condannato per complicità in amministrazione infedele, l'altro per ripetuta truffa e corruzione attiva. Le sentenze non sono ancora definitive.

Durante il processo il procuratore aveva chiesto nei confronti dell'ex direttore – che nella primavera del 2019 ha passato un mese in detenzione preventiva – una condanna a tre anni e otto mesi di detenzione. Durante la requisitoria erano anche stati chiesti 24 e 18 mesi sospesi per i due complici, un 78enne ingaggiato come consulente e un 68enne che si è occupato di importazioni dalla Cina.

Gli avvocati dei tre imputati hanno tutti chiesto il proscioglimento dei rispettivi assistiti. Uno dei due legali dell'ex Ceo ha ad esempio sostenuto che l'azienda non ha subito alcun danno economico.

fc, ats