Il mezzo è stato poi spostato.
Le operazioni di sgombero sono durate tutta la notte.
Il luogo del tragico incidente.
Si teme che sotto le macerie del pullman carbonizzato ci siano altre vittime.
Tutti i mezzi disponibili sono stati dispiegati.
Si ignorano le cause che hanno portato fuori strada il pullman.
Il pullman, per cause da accertare, ha sfondato il parapetto ed è caduto per 10 metri finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi.
Italia: un pullman precipita da un cavalcavia a Mestre
Il mezzo è stato poi spostato.
Le operazioni di sgombero sono durate tutta la notte.
Il luogo del tragico incidente.
Si teme che sotto le macerie del pullman carbonizzato ci siano altre vittime.
Tutti i mezzi disponibili sono stati dispiegati.
Si ignorano le cause che hanno portato fuori strada il pullman.
Il pullman, per cause da accertare, ha sfondato il parapetto ed è caduto per 10 metri finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi.
Il bilancio ufficiale dell'incidente del pullman avvenuto a Mestre ieri è di 21 vittime e 15 feriti, 5 dei quali in gravi condizioni. Lo ha comunicato poco fa il prefetto di Venezia, Michele Di Bari, dopo aver ricevuto le ultime informazioni dai dirigenti sanitari.
Nel corso della notte sono stati rimossi i resti del pullman precipitato da un cavalcavia. Il mezzo è stato sollevato dopo ore di lavoro ininterrotto dalle squadre dei vigili del fuoco con il supporto di due gru e poi posto su un pianale per essere portato in un deposito.
Le operazioni di sollevamento e recupero del mezzo erano iniziate poco prima delle 3 del mattino e si sono concluse alle 5.30. Il pullman è stato trasportato con l'ausilio delle autogru su un autoarticolato dei vigili del fuoco
«L'impressione visiva, dopo la rimozione delle salme, è che ci troviamo di fronte ad una tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto», ha detto uno dei capi soccorritori.
«Respiriamo una situazione surreale – ha affermato ancora – non ho mai visto tante persone pronte a dare una mano».
Sul posto si è recata una sessantina di mezzi dei pompieri e 20 automezzi. Molti non hanno voluto riposare alla fine del turno e hanno chiesto di continuare a lavorare.
Salvataggi eroici
Fra le varie notizie dei concitati momenti vi è anche quello di un coraggioso salvataggio. Un operaio gambiano di 27 anni, assieme ad un collega, si è trasformato ieri sera in uno degli eroi.
Boubacar Toure ha raccontato al 'Gazzettino' di aver aiutato i vigili del fuoco intervenuti per primi sul mezzo in fiamme a portar fuori dal pullmann quattro persone, tra le quali una bambina, che poi ha affidato ai soccorritori. «Oltre a loro sono riuscito a portar fuori anche un cagnolino» ha detto il giovane.
I due operai, terminato il turno – la fabbrica dista qualche centinaio di metri dal luogo dell'incidente – hanno visto quasi in diretta la scena dello schianto, e subito sono corsi verso il pullman che si era incendiato, per cercare di dare un aiuto.
«Ho visto l'autista, nella cabina del pullman, ma era già morto – ha raccontato Boubacar -. Il vigile del fuoco allora mi ha detto che dovevamo pensare ai vivi, ai feriti, così l'ho aiutato ad estrarre quelle persone, per portarle all'esterno».