Ecco di cosa si tratta Scoperto un componente svizzero in un missile di difesa aerea russo

Secondo fonti ucraine, è stato trovato un componente proveniente dalla Svizzera in un missile terra-aria russo: si tratta dell'elettronica della società «Traco Systems» di Baar, nel Canton Zugo.

I missili terra-aria russi conterrebbero tecnologia proveniente dalla Svizzera: come riporta il portale militare ucraino «Militarnyi», citando specialisti anonimi dell'esercito, si tratta di elettronica proveniente da un'azienda di Baar, nel Canton Zugo.

Ciò è confermato dalle foto di un 9K333 Werba russo: il missile di difesa aerea a spalla della NATO è noto come SA-29 Gizmo. Funziona con un cercatore a infrarossi ed è relativamente nuovo: è infatti stato messo in servizio solo nel 2015.

L'immagine mostra chiaramente il convertitore di potenza di «Traco Systems». L'azienda è stata fondata nel 1944 come «Traco Power Group» a Zurigo. Dagli anni '70, ha investito sempre più nei trasformatori di potenza e dagli anni '80 «Traco» si è espansa all'estero. Dal 2013 l'azienda ha sede a Baar.

«Militarnyi» spiega che il circuito stampato del convertitore di potenza è stato prodotto nel 2014. Il razzo stesso è invece stato prodotto nel 2020.

Contattata da blue News, «Traco Systems» ha finora rifiutato di commentare l'uso della tecnologia elvetica nelle attrezzature belliche russe.