Alla cena di CapodannoParte proiettile dalla pistola del deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo, un ferito
SDA
2.1.2024 - 19:45
Ferito a una gamba da un proiettile partito dalla pistola del deputato di Fratelli d'Italia (FdI), Emanuele Pozzolo. È accaduto la notte su lunedì nel Biellese al termine dei festeggiamenti per il Capodanno. Il politico ha detto d'essere estraneo ai fatti ma gli è stato fatto il test per la polvere da sparo ed è indagato per lesioni aggravate. Insorgono le opposizioni. FdI minimizza: l'episodio «non ha alcuna rilevanza politica».
02.01.2024, 19:45
02.01.2024, 19:46
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Un 31enne è rimasto ferito da un colpo d'arma da fuoco esploso da una pistola del deputato di Fratelli d'Italia Emanuele Pozzolo nella notte di Capodanno.
Non sarebbe stato il politico a premere il grilletto ma è stato lui a mostrare la sua arma ai presenti, riunitisi a Rosazza, nel Biellese, per il cenone di Capodanno.
La sala è stata affittata per l'occasione dalla sindaca Francesca Delmastro, sorella del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, che al momento dello sparo era poco distante dal locale in cui è successo quello che viene considerato come un incidente.
La vittima è il genero di un uomo della scorta del sottosegretario.
Sulle mani e sui vestiti di Pozzolo, che è indagato per lesioni aggravate e a cui gli verrà ritirato il porto d'armi, sono stati fatti dei test per rilevare polvere da sparo.
Le opposizioni insorgono tra commenti feroci e ironici. Per il partito della premier Giorgia Meloni il fatto «non ha rilevanza politica».
Il giovane ferito, che è stato dimesso dall'ospedale lunedì, finora non ha sporto nessuna denuncia.
Il ferito, in maniera non grave, è un 31enne, genero di un uomo della scorta del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove.
È stato portato in ambulanza all'ospedale di Ponderano, da dove è stato dimesso nel corso della giornata di ieri, lunedì.
La procura di Biella, di concerto con i carabinieri, ha avviato gli accertamenti, mentre dalle opposizioni si alza la richiesta di chiarimenti immediati e di provvedimenti alla presidente del consiglio, Giorgia Meloni.
Da una prima ricostruzione risulta che il colpo è partito da una mini-pistola, una North american arms LR22 (arma da collezione o «arma da borsetta») regolarmente detenuta, che Pozzolo stava mostrando ad alcuni presenti. «Confermo che il colpo è partito accidentalmente ma non sono stato io a sparare», ha detto il deputato.
Cosa è successo e dove?
L'episodio ha avuto come cornice Rosazza, un paese dell'Alta Valle Cervo che conta meno di cento residenti e che i promoter turistici amano presentare come «uno dei borghi più misteriosi d'Italia»: merito di certe vere o presunte influenze esoteriche e massoniche nelle architetture volute, secondo la tradizione, da un illustre cittadino del passato, Federico Rosazza, senatore del Regno d'Italia e membro della Giovane Italia mazziniana.
La sindaca del paese è Francesca Delmastro, sorella del sottosegretario. Per la festa, cui era presente anche il componente del governo insieme al suo seguito, erano stati presi in affitto i locali della Pro Loco.
Emanuele Pozzolo, 38 anni, è originario di Vercelli. Anche lui aveva trascorso la serata a Rosazza, ma aveva atteso il Capodanno nella casa di famiglia, ed era passato per un saluto a notte inoltrata (dopo la 1h30), quando ormai la festa era alle battute conclusive.
Il sottosegretario non era nel locale
Da quel che risulta, aveva con sé un mini-revolver che ha deciso di mostrare alle persone con cui si stava intrattenendo. L'arma passa di mano in mano e ad un certo punto è partito un colpo che ha raggiunto la gamba di uno dei presenti, il marito della figlia di un agente della scorta assegnata a Delmastro.
«Non ero presente – racconta il sottosegretario – perché ero fuori, nel piazzale, a ritirare alcune borse con dei prodotti alimentari che ci eravamo divisi. Al rientro mi hanno raccontato tutto. Mi sono sincerato che fossero stati chiamati i soccorsi.».
«La mia scorta mi ha consigliato di andare, ma non correvo alcun pericolo e sono rimasto. Per fortuna il ragazzo se l'è cavata con una decina di giorni di prognosi. Ma la vicenda poteva avere un altro risvolto».
Commenti polemici e ironici dalle opposizioni
Sull'incidente di Rosazza fioccano i commenti dei politici delle opposizioni. E la segretaria del Partito Democratico (Pd), Elly Schlein, attacca: «Questi incapaci sono un pericolo per la sicurezza di quelli che hanno intorno, figurarsi per quella nazionale. Giorgia Meloni chiarisca subito quali provvedimenti intende prendere nei confronti del deputato Pozzolo di Fratelli d'Italia che va alle feste con la pistola carica in tasca, che finisce per ferire una persona».
«Ci mancava pure il parlamentare pistolero», è il commento del M5s, chiedendo che «si faccia subito chiarezza su quanto accaduto a Rosazza e sul ferimento di una persona con un colpo partito dalla pistola di un deputato di FdI».
Ironico Matteo Renzi: «mentre gli italiani giocano a Risiko il gruppo dirigente di Fratelli d'Italia spara!», scrive sui social il leader di Italia viva, che poi si chiede «che ci fanno gli agenti della scorta al cenone? E i parenti degli agenti della scorta? E soprattutto: ma perché portare le pistole alla festa di capodanno in presenza di deputati e di membri del governo?».
Per Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) «sembra un film di terz'ordine e invece è la realtà, dice , mentre Angelo Bonelli (Avs) parla di «far west in casa Delmastro».
Per FdI il fatto «non ha rilevanza politica»
Di fronte a queste polemiche, Fratelli d'Italia affida la propria risposta ad una nota dell'ufficio stampa: l'episodio «non ha alcuna rilevanza politica» ma è un «fatto di cronaca sul quale le autorità competenti faranno le dovute verifiche per accertare le responsabilità. Qualora dovessero emergere comportamenti irregolari o inadeguati da parte di Pozzolo – assicura Fratelli d'Italia – saranno presi gli opportuni provvedimenti anche da parte del partito».
Ma è «assurdo – per il partito della presidente del consiglio – il tentativo di trasformare quanto accaduto in un caso politico per attaccare Fratelli d'Italia».
Si cerca polvere da sparo su Pozzolo
Intanto Emanuele Pozzolo è indagato per lesioni aggravate. In procura a Biella è stato aperto un fascicolo nei confronti del deputato, dal momento che è sua la pistola che ha ferito il 31enne.
Siccome Pozzolo ha dichiarato di non essere stato lui a sparare, è dunque di un atto dovuto per poter compiere tutte le indagini del caso.
Secondo il verbale redatto dalle forze dell'ordine il primo gennaio «sussistendo il pericolo di dispersione, alterazione o modifica delle indagini», alle 7.25 si è proceduto al prelievo di eventuali residui derivanti dall'esplosione dell'arma da fuoco di Pozzolo.
I prelievi sono stati fatti su entrambe le mani, sul giubbotto, il pile e il jeans che indossava. Il deputato di Fdi si è sottoposto al test per rilevare tracce di polvere da sparo.
Ma chi ha sparato?
I carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze per capire cosa sia avvenuto durante la festa. Appurato che non si è trattato di un gesto volontario, occorre verificare chi ha fatto partire il colpo
Francesca Delmastro, sindaca di Rosazza, a Sky TG 24 s'è detta «basita, senza parole, per me è un fatto assolutamente incredibile. Non potevo minimamente immaginare una cosa del genere. Mio fratello mi ha detto che non era presente, io ero già andata via, la festa era finita».
Ritirato il porto d'armi, il ferito non sporge denuncia
La Prefettura di Biella procederà con la revoca del porto d'armi per la difesa personale rilasciato al deputato Emanuele Pozzolo. L'arma è stata comunque già sequestrata la notte dell'1 gennaio all'arrivo dei carabinieri.
La decisione della revoca viene presa dalla Prefettura di Biella, dal momento che il deputato vercellese risulta avere preso di recente la residenza a Campiglia Cervo, nel Biellese.
Intanto da parte del 31enne ferito non è stata presentata alcuna querela da parte del 31enne, anche tenuto conto dei dieci giorni di prognosi e delle lesioni lievi.