AmpliamentoL'aeroporto di Zurigo sospende le donazioni ai partiti dopo le proteste
pl, ats
2.10.2023 - 16:36
Dopo le proteste, l'aeroporto di Zurigo ha deciso di non fare più donazioni ai partiti «amici». Una prassi fortemente criticata soprattutto in un momento in cui si deve decidere sul prolungamento di due piste dell'aeroscalo.
Keystone-SDA, pl, ats
02.10.2023, 16:36
02.10.2023, 16:40
SDA
In una nota, il consiglio d'amministrazione dell'aeroporto ha annunciato oggi di aver colto l'occasione del dibattito pubblico per rivedere la sua prassi relativa ai contributi finanziari ai partiti. Lo stop alle donazioni ai partiti politici ha effetto immediato, precisa la nota.
La pratica della donazione ai partiti è diventata di dominio pubblico la scorsa primavera, in seguito all'annuncio del Partito evangelico (PEV) che, temendo un conflitto d'interessi, aveva rimborsato al mittente un versamento di 20'000 franchi.
La sinistra a mani vuote
Si è così scoperto che l'aeroporto di Zurigo ha versato per anni denaro ai partiti politici che si dichiaravano a favore di un aeroporto «competitivo». Quelli con più di 15 seggi in Gran consiglio ricevevano 40'000 franchi all'anno e quelli più piccoli 20'000 franchi. Negli anni delle elezioni, l'importo veniva raddoppiato, secondo le ricostruzioni dei media.
A far discutere è stato soprattutto il fatto che le formazioni rosso-verdi, contrarie all'ampliamento dell'aeroscalo zurighese, sono rimaste a mani vuote, secondo le loro stesse dichiarazioni.
Benché elencate nei rapporti annuali dell'aeroporto (che è controllato per il 33% dal cantone e per un altro 5% dalla città di Zurigo), queste donazioni hanno sollevato accesi dibattiti in Gran consiglio, che a fine agosto ha votato a favore del prolungamento delle piste, e recentemente anche nel consiglio comunale di Zurigo.
Il prolungamento delle piste alle urne
Già in maggio, la direttrice del dipartimento cantonale dell'economia Carmen Walker Späh (PLR) – che dal 2015 siede nel cda di Flughafen Zürich AG – aveva annunciato l'intenzione di rivedere la pratica delle donazioni ai partiti.
Alla fine d'agosto, il Gran consiglio del canton Zurigo ha approvato, con una maggioranza risicata di 87 voti contro 82, il piano per il prolungamento di due piste dell'aeroporto. A favore hanno votato UDC, PLR, Centro, PEV e UDF.
Contrari i deputati rosso-verdi. Temendo un ulteriore aumento delle capacità, dei movimenti aerei e quindi delle emissioni, PS, Verdi, Verdi liberali e Lista alternativa hanno annunciato un referendum parlamentare: se quest'ultimo otterrà l'appoggio di almeno 45 deputati del parlamento cantonale, la questione del prolungamento delle piste sarà sottoposta al voto popolare. È quindi più che probabile che i votanti del canton Zurigo saranno chiamati a decidere già l'anno prossimo.