SpazioAddio ad Ingenuity, il primo drone a volare su un altro pianeta
SDA
26.1.2024 - 18:28
Ingenuity ha smesso di volare su Marte: il primo drone-elicottero che ha spiccato il volo su un altro pianeta ha dovuto arrendersi, ma lo ha fatto ben oltre i compiti che la Nasa gli aveva affidato.
26.01.2024, 18:28
26.01.2024, 18:32
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Al suo attivo ha infatti ben 72 voli nei quali ha percorso oltre 17 chilometri. Inviato su Marte per funzione un mese, è stato operativo per oltre mille giorni e le sue prestazioni sono andate molto oltre ogni aspettativa, ma ora la Nasa ha comunicato che Ingenuity dovrà fermarsi dopo aver subito un danno a una delle eliche.
È la fine di una missione storica perché, dimostrando la possibilità di volare nell'atmosfera rarefatta di Marte, ha aperto una nuova strada per l'esplorazione spaziale. Tanto che l'agenzia spaziale americana è adesso al lavoro su un aereo a energia solare destinato al pianeta rosso.
«I Sol (i giorni marziani) non saranno più gli stessi», ha scritto Perseverance sul suo profilo X, il rover che per tutto questo tempo ha fatto coppia con Ingenuity nell'esplorazione di Marte. «Grazie Ingenuity per essere stato mio partner sin dall'inizio», conclude il tweet, che saluta romanticamente la fine di una missione che può essere considerata una pietra miliare dell'esplorazione spaziale.
— NASA's Perseverance Mars Rover (@NASAPersevere) January 25, 2024
Il lavoro di Ingenuity
Arrivato su Marte il 18 febbraio 2021 a bordo del rover laboratorio Perseverance, una sorta di Suv a 6 ruote pesante una tonnellata e attrezzato di un gran numero di sofisticati strumenti scientifici, il primo volo di Ingenuity è avvenuto solo il 19 aprile 2021, dopo un primo test fallito, con un volo di stabilizzato di 30 secondi rimanendo fermo a 3 metri dal suolo.
Quell'evento è stato più volte confrontato al primo volo dei fratelli Wright, ai quali è stata dedicata l'area del test. Da quel momento Ingenuity ha iniziato una lunga successione di voli, prima di tutto per verificare la capacità di volare in un'atmosfera molto più rarefatta di quella terrestre, e poi per supportare il rover Perseverance fungendo da scout capace di andare in avanscoperta e mappare dall'alto il terreno circostante.
Secondo i piani iniziali, il drone avrebbe dovuto volare solo 5 volte ma è poi rimasto operativo per più di mille giorni effettuando 72 voli, della durata complessiva di 129 minuti, coprendo più di 17 chilometri, raggiungendo una velocità massima di 10 metri al secondo e un'altezza di 24.
Fatale una perdita di comunicazione
A risultare fatale è stata un'improvvisa perdita di comunicazione con Perserverance, quando il drone era a un metro dal suolo in fase di discesa. La temporanea perdita di connessione ha portato alla caduta brusca e nell'urto una delle pale è rimasta danneggiata, come testimonia la foto inviata dal drone, nella quale è visibile l'ombra della pala danneggiata.
Ingenuity si trova troppo lontano affinché Perseverance possa fotografarlo e fornire maggiori dettagli del danno, ma in ogni caso le connessioni sono state ristabilite e il drone invierà gli ultimi dati a Terra prima di essere spento definitivamente. Grazie al suo lavoro, Ingenuity ha aperto le porte a un nuovo modo di esplorare mondi e, proprio dalla sua esperienza.
La Nasa ha avviato la realizzazione di Dragonfly, un drone più grande che avrà l'obiettivo di esplorare Titano, una delle lune di Saturno, e quella di un vero e proprio aereo destinato a proseguire il lavoro di esplorazione di Marte.