Secondo BAK Economics«Il settore finanziario rimane un pilastro per il Pil e l'impiego in Svizzera»
hm, ats
28.11.2024 - 20:00
Il settore finanziario continua ad avere una grande importanza per l'economia e per il lavoro in Svizzera: lo afferma uno studio pubblicato oggi dall'istituto di ricerca BAK Economics.
28.11.2024, 20:00
28.11.2024, 20:16
SDA
Nel 2023 il comparto finanziario ha generato in modo diretto o indiretto 108 miliardi di franchi di valore aggiunto, contribuendo in modo essenziale (nella misura del 14%) al prodotto interno lordo (Pil) del paese. Sono inoltre 479'000 gli impieghi a tempo pieno legati più o meno strettamente al ramo, l'11% del totale elvetico, secondo le analisi realizzate su mandato dell'Associazione svizzera dei banchieri (ASB) e dell'Associazione svizzera d'assicurazioni (ASA).
Nel dettaglio, i 243'000 dipendenti del ramo (intesi sempre a tempo pieno) contribuiscono al Pil per 74 miliardi: per arrivare alle cifre indicate in precedenza il BAK aggiunge anche i mandati esterni (per esempio in campo informatico e della consulenza) nonché i consumi che vengono poi effettuati dal personale. Vanno anche considerate le imposte, che raggiungono complessivamente 21 miliardi, il 13% del totale incassato da Confederazione, cantoni e comuni, di cui 9 miliardi diretti e 11 indiretti.
Il rapporto mette in evidenza anche l'importanza del ramo per le esportazioni: le aziende elvetiche hanno infatti creato importanti hub internazionali per la gestione patrimoniale transfrontaliera e la riassicurazione. Nel 2023 i servizi bancari rappresentavano il 16% dell'export di servizi, quelli assicurativi il 6%.