Industria farmaceutica Fatturato in crescita nei primi nove mesi per Sandoz

SDA

30.10.2024 - 08:08

La performance di Sandoz è in linea con le previsioni degli analisti consultati dall'agenzia di stampa economico finanziaria AWP, che prevedono vendite proprio per 7,6 miliardi di dollari.
La performance di Sandoz è in linea con le previsioni degli analisti consultati dall'agenzia di stampa economico finanziaria AWP, che prevedono vendite proprio per 7,6 miliardi di dollari.
Keystone

Il gigante dei generici Sandoz ha registrato un aumento dei ricavi nei primi nove mesi dell'anno. L'azienda sottolinea la forte progressione delle sue attività nel settore dei medicinali biosimilari e l'elevata domanda di farmaci generici.

Da gennaio a settembre, l'ex filiale di Novartis, divenuta indipendente poco più di un anno fa, ha registrato un aumento delle vendite dell'8%, raggiungendo i 7,6 miliardi di dollari (6,6 miliardi di franchi al cambio attuale), si legge in un comunicato pubblicato stamani.

Nel dettaglio, la divisione Generici ha fatto segnare una crescita dell'1% su base annua, raggiungendo i 5,6 miliardi di dollari, mentre la divisione Biosimilari ha visto i suoi ricavi balzare del 31% a 2,1 miliardi di dollari, grazie all'acquisizione di Hyrimoz (adalimumab) e di Cimerli (ranibizumab), alla forte domanda di Omnitrope(R) (somatropina) e al lancio di Tyruko (natalizumab) e Pyzchiva (ustekinumab) in Europa.

La performance è in linea con le previsioni degli analisti consultati dall'agenzia di stampa economico finanziaria AWP, che prevedono vendite proprio per 7,6 miliardi di dollari.

Anche il fatturato del terzo trimestre è aumentato su base annua, di 36 milioni a 741 milioni, riferisce l'azienda nella nota.

Per l'anno in corso, la direzione del gruppo con sede a Basilea ha confermato le previsioni per fatturato netto – una crescita di quasi il 10% – nonché per margine Ebitda di base – circa il 20%.

Sandoz criticata dal PS

Sandoz è salita alla ribalta della cronaca politica lo scorso fine settimana. In una risoluzione approvata domenica, il PS nel corso del suo congresso ha chiesto che la società sia acquistata dalla Confederazione.

Il gruppo costa circa 15 miliardi di franchi, è stato sottolineato dal PS, secondo il quale con questa operazione si migliorerebbe l'offerta di farmaci generici, standard e di nuovi antibiotici.

Attualmente c'è una carenza di un medicinale su tredici e la situazione rischia di peggiorare a causa della corsa al profitto dei gruppi farmaceutici, secondo il partito.

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