Nestlé WatersSì alla Commissione d'inchiesta per far luce sulle pratiche dei produttori di acqua in bottiglia
hm, ats
7.11.2024 - 15:01
Il senato francese ha ratificato la decisione di istituire una commissione d'inchiesta per far luce sulle pratiche dei produttori di acqua in bottiglia, in particolare per quanto riguarda i processi di filtrazione vietati.
07.11.2024, 15:01
07.11.2024, 16:37
SDA
Lo ha annunciato ieri sera il relatore della commissione, Alexandre Ouizille.
Nel mirino figura in particolare Nestlé Waters, proprietaria di marchi come Vittel e Perrier. Come noto la filiale della multinazionale elvetica Nestlé si era accordata in settembre sul pagamento di una multa di 2 milioni di euro (1,9 milioni di franchi) dopo aver ammesso trattamenti vietati su alcune delle sue acque per mantenerne la qualità. Il caso era emerso dopo inchieste giornalistiche.
«Ogni rivelazione solleva un nuovo problema: sta emergendo un'importante questione sanitaria e si sta palesando una minaccia ecologica per la risorsa», afferma Ouizille, senatore socialista, citato in un comunicato. «Dobbiamo confrontarci pubblicamente con Nestlé Waters e con tutti gli altri attori industriali coinvolti».
Contattata dall'agenzia Afp, Nestlé Waters France ha dichiarato di voler cooperare pienamente con la commissione d'inchiesta, alla stessa stregua di quanto è stato fatto in passato. «Ribadiamo che tutte le nostre acque possono essere bevute in totale sicurezza», ha aggiunto l'azienda. Le attività «sono state condotte in totale trasparenza con le autorità», viene precisato.