Attivo nel 2050? La Nagra fa domanda per costruire il deposito finale di scorie radioattive a Stadel, nel Canton Zurigo

pl, ats

31.10.2024 - 10:03

Il luogo nel comune di Stadel (ZH) dove la Nagra inizierà gli scavi per il deposito finale di scorie radioattive in strati profondi.
Il luogo nel comune di Stadel (ZH) dove la Nagra inizierà gli scavi per il deposito finale di scorie radioattive in strati profondi.
Keystone

Come previsto, la Nagra inoltrerà il prossimo 19 novembre alla Confederazione le domande di licenza generale per il deposito geologico profondo per le scorie radioattive che sarà realizzato a Stadel (ZH), sul sito denominato «Lägern Nord».

Quella stessa sera, la «Conferenza regionale Lägern Nord» terrà una riunione plenaria a Bülach (ZH) e informerà il pubblico sulle domande presentate e sulle tappe successive, si può leggere su un invito diffuso dalla Società cooperativa per lo stoccaggio delle scorie radioattive (Nagra).

Entro la fine dell'anno inizieranno anche le trattative per determinare le compensazioni per i comuni interessati.

Oltre ai comuni, al governo federale e ai cantoni, vi prenderanno parte anche i gestori delle centrali nucleari, che sono responsabili della maggior parte dei risarcimenti.

Non è infatti ancora stato deciso quanti milioni di franchi saranno versati ai comuni dei cantoni di Zurigo, Argovia, Sciaffusa e della vicina Germania.

Stoccaggio delle scorie dal 2050

La Nagra ha annunciato nel settembre del 2022 la scelta del sito «Lägern Nord», situato a cavallo fra i cantoni di Argovia e Zurigo e considerato quello «geologicamente più sicuro».

Gli scavi dovrebbero iniziare nel comune zurighese di Stadel, in località Haberstal.

Il Consiglio federale e il Parlamento saranno chiamati a decidere a partire dal 2029 in merito alla licenza generale.

In caso di referendum, anche i votanti potranno esprimersi. I lavori di costruzione dovrebbero iniziare nel 2032 e le prime scorie debolmente e mediamente radioattive potrebbero essere stoccate a una profondità di 850 metri a partire dal 2050.

L'area per le scorie altamente radioattive dovrebbe entrare in funzione intorno al 2060.

pl, ats