Mercato del lavoro SGS, colosso ginevrino delle certificazioni,  taglierà posti di lavoro

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25.10.2024 - 12:04

SGS - l'acronimo sta per Société Générale de Surveillance - è stata in origine fondata a Rouen, in Francia, nel 1878, da un giovane imprenditore lettone. (Foto simbolica)
SGS - l'acronimo sta per Société Générale de Surveillance - è stata in origine fondata a Rouen, in Francia, nel 1878, da un giovane imprenditore lettone. (Foto simbolica)
Keystone

Si prevedono tagli occupazionali presso SGS, colosso ginevrino nel ramo dell'ispezione e della certificazione. Questo per raggiungere gli obiettivi che si è prefissa in termini di redditività.

Come ha dichiarato oggi la Ceo Géraldine Picaud durante una teleconferenza stampa, SGS intende ora concentrarsi su contratti ad alto margine e sull'aumento dell'efficienza.

Il gruppo, che è attivo internazionalmente e, secondo i suoi dati, impiega un totale di 99'600 collaboratori in sedi disseminate per tutto il mondo, prende atto del fatto che ci saranno dei tagli inevitabili.

Picaud ha espresso fiducia nella capacità dei suoi team di raggiungere gli obiettivi di crescita. «Siamo sulla strada giusta», ha dichiarato. Le nove recenti acquisizioni, che contribuiranno alle vendite per 70 milioni di franchi, sosterranno questo sforzo.

SGS ha reso noto oggi gli ultimi risultati trimestrali: tra luglio e fine settembre, ha registrato un'accelerazione del fatturato del 3,8% su base annua – o del 7,3% su base organica – raggiungendo 1,7 miliardi di franchi.

Per l'intero 2024, l'azienda ginevrina prevede ancora una crescita organica tra il 5% e il 9% e un miglioramento della redditività.

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