Mercati azionari La borsa svizzera chiude in ribasso
La borsa svizzera chiude in ribasso una seduta di piccolo cabotaggio: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'632,88 punti, in flessione dello 0,39% rispetto a ieri.
A incidere negativamente sui corsi sono state le affermazioni del presidente eletto americano Donald Trump, che ha annunciato ulteriori dazi per i prodotti di Cina, Messico e Canada, nel suo primo giorno di mandato. Gli esperti avvertono che questa sarà la politica dei prossimi quattro anni: i timori riguardo all'approccio «America First» crescono così anche in relazione all'Europa.
In ambito di politica monetaria in serata saranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve. Domani sarà inoltre diffuso l'indice PCE dell'inflazione, quello preferito dalla banca centrale americana: potrebbe fornire indicazioni sulle future mosse dell'istituto.
In Svizzera acquisti sono stati segnalati su Alcon (+1,81% a 77,62 franchi), che è stata favorita da raccomandazioni di Goldman Sachs e UBS, e su Richemont (+0,99% a 122,35 franchi). Più in difficoltà sono apparsi i valori maggiormente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,84% a 49,54 franchi), Geberit (-0,84% a 521,80 franchi), Holcim (-1,51% a 88,42 franchi), Kühne+Nagel (-0,10% a 208,60 franchi) e Sika (-1,12% a 228,60 franchi).
Nel comparto finanziario UBS (-2,08% a 27,76 franchi) è apparsa molto più in difficoltà di Partners Group (-0,75% a 1251,00 franchi), mentre in ambito assicurativo Swiss Life (-0,83% a 719,40 franchi) e Swiss Re (-0,43% a 128,80 franchi) hanno arrancato dietro a Zurich (+0,18% a 553,00 franchi).
I riflettori erano puntanti anche su Roche (-0,83% a 251,40 franchi), che ha annunciato l'acquisizione di Poseida Therapeutics, società californiana attiva nelle terapie genetiche, un'operazione da 1,5 miliardi di dollari. Si sono mossi meno gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (invariata a 91,93 franchi) e Nestlé (-0,16% a 75,84 franchi).
Nel mercato allargato sorvegliata speciale era Avolta (-5,43% a 32,74 franchi), su cui ha pesato una valutazione di Barclays. Pierer Mobility (-28,08% a 8,99 franchi) ha ceduto pesantemente, dopo una breve sospensione dalle negoziazioni nel primo pomeriggio: l'azienda intende ristrutturate il marchio motociclistico KTM e si aspetta una perdita molto forte.
hm, ats
