Dopo aver conquistato il suo primo titolo in un torneo del Grande Slam, il 22enne Jannik Sinner è rientrato in Italia. Il campioncino dice di avere Roger Federer come modello da seguire. Curioso il fatto che entrambi hanno vinto il primo titolo a 22 anni, al 17esimo tentativo.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Dopo aver vinto gli Australian Open, Jannik Sinner è diventato il primo italiano a conquistare un titolo del Grande Slam dopo 48 anni.
- Il tennista azzurro ha citato Roger Federer come suo modello, non solo per la classe, ma anche per il comportamento fuori dal campo.
- Come Federer 21 anni fa, Sinner ha vinto il suo primo titolo del Grande Slam al 17esimo tentativo. La sua ascesa è iniziata agli US Open nel 2019 ed è culminata con la vittoria su Daniil Medvedev domenica.
- Roger Federer, ritiratosi nel 2022, ha espresso ammirazione per Sinner, riconoscendone l'impressionante potenza di risposta, pur rammaricandosi di non aver avuto l'opportunità di giocare contro la nuova generazione di talenti come lo stesso italiano, Rune e Alcaraz.
Tornato in Italia dopo aver fatto alzare il tricolore sul pennone più alto degli Australian Open, Jannik Sinner sarà pure ospite del presidente della Repubblica italiana, mentre le interviste si susseguono, a ritmo più serrato di un torneo del Grande Slam.
«Il mio modello è Federer, e non solo per la sua classe»
All'Ansa, il tennista italiano ha dichiarato - con la sua naturale modestia - di avere ancora molta strada da fare prima di diventare come il suo modello, ossia la leggenda del tennis Roger Federer.
«Il mio modello è Federer, ma ho ancora molto da fare», ha detto l'altoatesino che ha compiuto una straordinaria rimonta da due set di svantaggio per battere il russo Daniil Medvedev, diventando così il primo italiano a vincere un titolo del Grande Slam in 48 anni.
Il neo vincitore degli Australian Open, sempre sul tema, ha dichiarato che «solo ora sono in grado di comprendere ciò che ho raggiunto».
Il giocatore ha negato di pensare di eguagliare il record di dieci titoli degli Australian Open di Novak Djokovic, affermando che «lui è di un altro livello. Penso di avere ancora molto da fare», ha detto.
«Il mio modello è sempre stato Federer, non solo per la sua classe, ma anche per il modo in cui si comporta: l'importante è circondarsi delle persone migliori e affrontare tutto con il sorriso», ha concluso.
Lo stesso inizio del Maestro
Jannik Sinner, come Roger Federer 21 anni fa, ha conquistato il suo primo titolo del Grande Slam al 17esimo tentativo.
Il suo debutto risale al 2019, quando agli US Open perse al primo turno iniziale contro Stan Wawrinka. Aveva 18 anni e la carica energetica di un sacco di criptonite.
Da allora ha partecipato ad altri 15 tornei del Grande Slam, raggiungendo quattro volte i quarti di finale (Roland Garros 2020, AO, Wimbledon e US Open 2022) e arrivando una volta in semifinale, a Wimbledon nel 2023.
Domenica scorsa, il ragazzo dai riccioli rossi e dal largo genuino sorriso ha trionfato agli Australian Open sconfiggendo Daniil Medvedev per 3-6, 3-6, 6-4, 6-4, 6-3. A 22 anni, alla 17esima partecipazione a un torneo del Grande Slam. Potrebbe essere l'inizio di una bella favola.
Roger Federer ha iniziato il suo percorso nel Grande Slam con l'Open di Francia nel 1999, perdendo al primo turno contro l'allora numero 3 Patrick Rafter, dopodiché di tornei Major ne ha disputati altri 15 senza vincere nessun trofeo.
A un mese dal compimento dei suoi 22 anni, il basilese conquistò il suo primo titolo del Grande Slam, nel 2003 a Londra, al 17esimo tentativo.
Il ragazzo con il codino, le lacrime agli occhi e un sorriso gentile alzò allora il primo dei suoi 20 grandi trofei, dopo aver sconfitto in finale l'australiano Mark Philippoussis in soli tre set: 7-6(5), 6-2, 7-6(3). Fu l'inizio di una splendida favola durata quasi un ventennio.
Federer a proposito di Sinner: «La sua potenza di risposta è impressionante»
Roger Federer, ritiratosi dal tennis professionistico nel settembre 2022, in una recente intervista a Eurosport ha espresso il suo disappunto per non aver potuto affrontare gli attuali giovani giocatori, tra cui Holger Rune, Carlos Alcaraz e... Jannik Sinner.
«Ci sono giovani che stanno crescendo, una generazione contro la quale non ho giocato molto, anzi per niente. Holger Rune, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, purtroppo, mi sono mancati», ha detto il 42enne.
In un commento più datato, il Maestro aveva così descritto le doti del giovane astro emergente italiano: «La sua capacità di rispondere al diritto e al rovescio con la stessa potenza è impressionante».