Alla fine ha vinto il favorito della vigilia, ma la finale degli Australian Open è stata tutt'altro che scontata.
Jannik Sinner (ATP 4) ha conquistato il suo primo torneo del Grande Slam in carriera, imponendosi con il punteggio di 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3 su Daniil Medvedev (3).
Il 22enne di San Candido riporta così l’Italia a trionfare in un Major in campo maschile 48 anni dopo il successo di Adriano Panatta al Roland Garros.
Sorpreso dal solidissimo servizio, l'altoatesino ha sfruttato la maggior freschezza per ricucire lo strappo e trionfare in rimonta.
Sinner: «Che bello vincere. Noi cerchiamo sempre di migliorare»
«Ogni partita giocata contro di Medvedev mi fa migliorare, merita molti complimenti. Dopo le lunghe ore giocate in questo torneo ha corso su ogni pallina anche oggi, è qualcosa di straordinario», si è complimentato il neo vincitore degli Australian Open con l'avversario di giornata.
«Sono felice che si giochi qui in Australia, in piena estate, perché a casa mia c'è la neve e venti gradi sotto zero. Correre sotto il sole è molto meglio», ha poi commentato ridendo l'altoatesino.
«Io il mio team cerchiamo di migliorare ogni giorno, anche durante il torneo abbiamo cercato di diventare più forti e capire ogni situazione. Lo so che non è sempre facile lavorare con me perché a volte sono ancora un po’ giovane, ma è così. Grazie a tutti. Ora non so più cosa dire», ha poi simpaticamente chiuso la sua prima intervista da vincitore di uno Slam Jannik Sinner.
Medvedev: «Fa male perdere oggi, ma probabilmente è meglio che uscire prima»
«Oggi Jannik ha mostrato ancora una volta di meritare di vincere. Ha saputo alzare il livello al momento giusto, lui e il suo team stanno facendo un lavoro eccezionale», così sono state invece le prime parole del perdente di giornata Medvedev all'indirizzo del neo campione.
«State conquistando molti tornei, vincendo molte finali - ha proseguito il russo - e probabilmente questa non sarà l'ultima vittoria in un Grande Slam».
«Io spero di riuscire a vincere un altro titolo dello Slam dopo aver perso tre finali consecutive. Fa male perdere oggi, ma probabilmente uscire sconfitto in finale è meglio che perdere prima. La prossima volta ci proverò ancora più duramente ma sono fieri di quello che ho mostrato», ha concluso il 27enne.
Swisstxt - La redazione