Oggi Roger Federer compie 40 anni. Tanti auguri al campionissimo di Basilea che grazie ad una carriera straordinaria ha saputo - e saprà ancora - ispirare milioni di tennisti e persone i quali anche attraverso le sue gesta e le sue parole trovano la forza di andare avanti per raggiungere i propri obiettivi.
L'8 agosto del 1981 nasceva a Basilea il secondogenito di Robert e Lynette Federer. Oggi, a quarant'anni esatti da quel giorno, conveniamo i nostri più calorosi auguri di buon compleanno all'atleta svizzero che più di tutti incarna il ruolo di grande ambasciatore senza ufficio e senza titolo formale.
Anniversario che noi di blue Sport vogliamo celebrare per punti. Quaranta, quanti sono i suoi anni.
Premessa
Roger Federer ha vinto 20 tornei del Grand Slam, è stato il numero 1 al mondo per ben 310 settimane, ha ispirato generazioni di bambini con i suoi tocchi delicati e potenti, i servizi precisi e veloci, il suo rovescio ad un braccio solo che ha messo in riga tutti, da Sampras a Djokovic.
Roger Federer è per molti il più grande tennista di sempre - anche se qualcuno potrà vincere più di lui -: grazia, creatività, velocità e forza mentale a disposizione di un gentiluomo dello sport.
Tutti devono smettere un giorno, ma non tutti possono fregiarsi di lasciare un'eredità tanto significativa.
40 anni in 40 punti
Quaranta tra titoli e citazioni. Quaranta tra imprese sportive e riflessioni che trascendono il tennis e lo sport.
Tanti auguri King Roger!
1. Nel 2003 Federer vince il suo primo torneo di Wimbledon battendo in finale l'australiano Mark Philippoussis.
2. «Sono uno che pensa molto positivo, e credo che questo sia ciò che mi aiuta di più nei momenti difficili».
3. Ad inizio 2004 Roger vince il suo primo Australian Open avendo la meglio in finale sull'allora numero 1 Marat Safin.
4. «Quello che penso di essere riuscito a fare molto bene nel corso degli anni è giocare con il dolore, giocare con i problemi, giocare in ogni tipo di condizione».
5. Luglio 2004: Federer batte Andy Roddick in finale, mettendo le mani sul suo secondo titolo a Wimbledon.
6. «A volte devi accettare che quel giorno il tuo avversario ha giocato meglio di te».
7. Settembre 2004: il basilese vince il suo primo US Open sbarazzandosi in finale dell'australiano Lleyton Hewitt.
8. «A volte mi sento un personaggio diverso in lingue diverse. Mi diverto in modo diverso. A volte da me escono risposte diverse. In realtà ho imparato a conoscere me stesso attraverso lingue diverse».
9. 2005: Federer trionfa per la terza vota consecutiva a Wimbledon, battendo, una volta ancora, lo statunitense Andy Roddick.
10. «Non c'è modo di evitare il duro lavoro. Abbraccialo».
11. New York, US Open 2005: il vecchio campione Andrè Agassi perde la finale contro il rampante Roger Federer.
12. «Dovete credere nei progetti a lungo termine, ma avete bisogno degli obiettivi a breve termine per potervi motivare e ispirare».
13. 2006: altro titolo conquistato agli Australian Open dopo aver battuto Marco Baghdatis in finale.
14. «È sempre nella mia mente che posso battere chiunque. Ma penso che sia lo stesso per la maggior parte degli atleti. Se non credi più di poter vincere i tornei, allora non lo farai».
15. Quarto successo a Wimbledon nel 2006, la vittima sacrificale stavolta risponde la nome di Rafael Nadal - un nome che ricorrerà spesso nel corso della carriera del tennista svizzero -.
16. «Devi fare molti sforzi e sacrifici per una ricompensa che a volte è scarsa; ma devi sapere che se ti impegni nel modo giusto, la ricompensa arriverà».
17. Nel 2006 Federer trionfa ancora anche agli US Open mettendo in ginocchio il beniamino di casa Andy Roddick.
18. «Adoro il tennis perché è uno sport di classe, con un grande spirito competitivo».
19. 2007, nuovo successo agli Australian Open, senza perdere un solo set nel corso di tutto il torneo.
20. «Una volta trovata quella pace, quel luogo di pace e tranquillità, armonia e fiducia, è allora che si inizia a giocare al meglio».
21. 2007, Londra: quinto successo consecutivo a Londra, in finale, una volta ancora, Federer batte Nadal in un match che diventerà un capitolo epico della storia del tennis.
22. «Ho sempre saputo di avere qualcosa di molto speciale».
23. 2007, New York: Roger vince il suo quarto US Open battendo in finale un astro emergente del tennis, un certo Novak Djokovic.
24. «Io credo, sempre, che quando sei in fondo al buco e le cose non vanno bene poi ne uscirai più forte. Tutto nella vita è così».
25. 2008: l'anno in cui Federer batte Murray in finale a New York e in coppia con Stan Wawrinka conquista la medaglia d'oro olimpica nel doppio.
26. «Sono sempre stato consapevole che l'immagine che si costruisce pazientemente per un'intera carriera può essere rovinata in un minuto. Mi spaventa un po', ma le cose stanno così».
27. Parigi, 2009: finalmente anche il titolo del Roland Garros finisce tra le mani di Federer che batte lo svedese Söderling, giustiziere di Rafael Nadal.
28. «Non temo nessuno, ma rispetto tutti».
29. A Wimbledon, nel 2009, Federer batte il record di vittorie che apparteneva a Pete Sampras nei tornei del Grande Slam (15): in finale il basilese batte nuovamente l'americano Andy Roddick.
30. «Il mio cuore è in Sud Africa, grazie a mia madre. Essendo mia madre sudafricana ho passato molto tempo lì da bambino e per questo mi sento molto legato a quella parte del mondo».
31. 2010: battendo Andy Murray in finale Federer eguaglia i titoli all'Australian Open dello statunitense Andrè Agassi (4).
32. «Sono un padre paziente come lo sono sul campo da tennis. Ci vuole molto per farmi arrabbiare, ma a volte i bambini possono farti perdere la pazienza quando continuano a infastidirti».
33. Settimo titolo a Wimbledon per Roger che in finale batte l'idolo di casa Andy Murray.
34. «So che devo assolutamente sfruttare le mie possibilità quando arrivano, perché sicuramente non ce ne saranno molte».
35. 2017, Melbourne: Federer batte il suo acerrimo rivale Nadal, battendo il record di vittorie di Agassi (5)
36. «Si può essere testardi o si può cedere un poco e cambiare le cose. Per me è importante avere un po' di entrambi».
37. Wimbledon 2017: altro trionfo a Wimbledon per Federer, l'ottavo, al termine di una finale vinta per 6–3, 6–1, 6–4 contro Marin Cilic.
38. «Più perdo, più credono di potermi battere. Ma credere non basta, bisogna comunque battermi».
39. Ventesimo titolo per Roger Federer che a Melbourne (2018) batte in finale, di nuovo, il croato Marin Cilic.
40. «A mia moglie non piace il calcio, lo guarda solo per Messi».
