Il re dei re In risposta a Nadal: «Nonostante l'eleganza di Federer, non c'è discussione su chi sia il GOAT»

bfi

9.1.2024

Roger Federer e Novak Djokovic al termine della leggendaria finale di Wimbledon del 2019, terminata con la vittoria finale del serbo dopo una gara condotta dallo svizzero.
Roger Federer e Novak Djokovic al termine della leggendaria finale di Wimbledon del 2019, terminata con la vittoria finale del serbo dopo una gara condotta dallo svizzero.
Keystone

L'ex coach di Serena Williams risponde alle considerazioni di Rafa Nadal rispetto al più grande tennista di sempre. Per il coach francese i «risultati sportivi» devono essere l'unico parametro per definire il re dei re.

bfi

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Era dicembre quando il coach Patrick Mouratoglou aveva sostenuto la 'candidatura' di Djokovic quale «Più grande tennista di tutti i tempi».
  • Un settimana fa, Rafael Nadal ha ricordato che «se il tennis è emozioni» nessuno è più grande di Roger Federer.
  • L'ex coach di Serena Williams ha risposto allo spagnolo, su X (prima Twitter), asserendo che i «risultati sportivi sono l'unico parametro» per definire il GOAT (Greatest Of All Time). 

È ancora l'ex allenatore di Serena Williams, Patrick Mouratoglou, a tornare sul discorso del più grande tennista di sempre (GOAT), suggerendo che  Roger Federer, nonostante la sua eleganza «ineguagliabile», non può essere definito il più grande.

Il coach francese sembra così ribattere alle dichiarazioni di Rafael Nadal di alcuni giorni fa, quando lo spagnolo aveva dichiarato che «da quando ho memoria del tennis, Federer è il giocatore che mi ha impressionato di più; quello che mi ha divertito di più, quello che mi ha commosso di più».

Aggiungendo - come a voler dare il suo voto sulla questione del GOAT - che «guardare Federer giocare mi ha commosso più di Djokovic e, alla fine, il tennis è una questione di emozioni: è l'emozione che ti attira».

Mouratoglou: «I risultati sportivi sono l'unico parametro»

Così, sul suo profilo X (prima Twitter) l'ex coach della Williams, tra gli altri, ha asserito che lo svizzero sarà sempre idolatrato per la sua eleganza, ma che questo fattore soggettivo non ha alcuna rilevanza nel dibattito sul GOAT.

«Non c'è dubbio che l'eleganza e il tennis ispirato di Roger siano ineguagliabili, così come non c'è discussione su chi sia il GOAT. In questo caso, i risultati sportivi sono l'unico parametro».

L'allusione a chi secondo lui deve essere oggi riconosciuto come il più grande tennista di sempre, aveva già trovato spazio nelle dichiarazioni di alcune settimane fa: «Per la maggior parte della sua carriera, Novak Djokovic è stato al top anche se ha giocato nella stessa epoca di Roger Federer e Rafael Nadal, il che la dice lunga sul suo dominio».

«Non ho mai visto nella storia del tennis qualcuno che a 36 anni è al top del suo gioco, come lo era a 26 o a 28 anni. È un'intera carriera passata al top», aveva dichiarato il francese a Tennis Majors lo scorso dicembre.

Sono i numeri ad avvalorare la tesi di colui che in carriera ha anche allenato Stefanos Tsitsipas e Holger Rune: «Penso che il famoso dibattito su chi sia il GOAT è completamente morto dopo questo anno incredibile (il 2023 ndr.), con altri tre Grandi Slam vinti e una finale raggiunta. Ha il record di tutto Masters 1000, settimane da n. 1, Grandi Slam - e sta ancora giocando, è ancora al top».

Quali criteri per determinare il GOAT (Greatest Of All Time)?

Secondo il sito «ultimatetennistatistic.com» il più grande di tutti i tempi viene definito - come asserisce tra gli altri Patrick Mouratoglou - da fattori oggettivi e misurabili: ogni torneo vinto si traduce in punti.

Per esempio la vittoria a un Grande Slam genera 8 punti, la finale 4, la semifinale 2 e così via. L'oro olimpico dà 3 punti, mente la conquista di un torneo ATP 500 ne genera 2.

Dati alla mano, Novak Djokovic conduce con 1'102 punti su Roger Federer, secondo con 924 punti. Rafa Nadal occupa la terza posizione (885), mentre il leggendario Björn Borg è ottavo, con 480 punti.

ultimatetennisstatistic.com

Qualcuno ritiene però che il metodo per determinare chi è il GOAT deve essere rivisto. Invece di considerare il numero di trofei del Grande Slam vinti come fattore decisivo, si dovrebbe considerare il numero di anni di attività o di professionismo prima del ritiro.

Quindi il tasso dovrebbe essere calcolato come il numero di vittorie di titoli del Grande Slam diviso per il numero di anni di attività nel tennis professionistico. Chi propone ciò asserisce che la ragione è da ricercarsi principalmente nel fattore motivazionale.

All'epoca non c'era la mania del maggior numero di titoli del Grande Slam vinti. Björn Borg ha vinto i suoi 11 titoli del Grande Slam in 11 anni di carriera... matematicamente ha la percentuale di 1... dunque, il più grande di tutti.

Un altro modo per determinare il re del tennis di sempre - meno misurabile s'intende - potrebbe prevedere di penalizzare i giocatori difensivi come Djokovic e Nadal, premiando invece chi gioca all'attacco, com'era il caso di Federer, o di Kyrgios per esempio.

Il discorso sul più grande tennista di tutti i tempi non è certo esaurito, e la mancata definizione assoluta dei criteri che lo determinano lascia ancora spazio a opinioni e sentimenti, di cui lo sport vive.