Steroidi anabolizzanti Ecco perché nonostante la positività ai test antidoping Sinner non teme una squalifica

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21.8.2024

Jannik Sinner, numero 1 del tennis mondiale
Jannik Sinner, numero 1 del tennis mondiale
KEYSTONE

Jannik Sinner ha trionfato a Cincinnati nel fine settimana. Il numero 1 del mondo del tennis maschile è in piena forma nonostante alcuni problemi avuti con i test antidoping...

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Jannik Sinner è il numero 1 del mondo nel tennis maschile.
  • L'italiano ha trionfato alla prova generale degli US Open, il Masters di Cincinnati, sottolineando le sue ambizioni per l'ultimo torneo del Grande Slam della stagione.
  • Martedì si è diffusa la notizia che Sinner è risultato positivo per due volte a uno steroide anabolizzante vietato.

Nella finale di Cincinnati, Jannik Sinner ha battuto l'americano Frances Tiafoe per 7-6, 6-2, sottolineando le sue ambizioni per gli US Open che inizieranno lunedì.

Il 23enne ha vinto il suo primo torneo del Grande Slam a gennaio, trionfando agli Australian Open.

«È stata una settimana dura e difficile. Ho fatto un ottimo percorso qui. Sono molto contento del livello di gioco che sto raggiungendo, soprattutto nei momenti importanti», ha dichiarato l'italiano, che durante il torneo ha avuto problemi all'anca.

Martedì è stato reso noto che Jannik Sinner è risultato positivo per due volte a uno steroide anabolizzante vietato, dopo aver fornito i campioni per i test antidoping durante il torneo di Indian Wells.

I valori hanno mostrato piccole quantità di un metabolita del Clostebol, uno steroide anabolizzante vietato. Lo ha annunciato martedì l'International Tennis Integrity Authority (ITIA).

Questi test positivi non sono stati resi pubblici durante l'indagine.

Ora, un tribunale indipendente ha concluso che non c'è stato alcun illecito da parte del tennista altoatesino, ha comunicato l'ITIA.

La scoperta della sostanza illecita era dovuta al fatto che un allenatore aveva usato uno spray contenente Clostebol per curarsi un taglio al dito.

Sinner non deve temere una squalifica, ma le regole antidoping gli impongono di rinunciare ai punti del ranking mondiale conquistati e ai premi in denaro vinti al torneo di Indian Wells.

Lui stesso ha spiegato, in un comunicato, che continuerà a fare tutto il possibile per rispettare le norme antidoping.

Nonostante la detrazione di punti continua a guidare la classifica mondiale, presentandosi a New York come uno dei favoriti.