La teoria del complotto di Marat Safin «Bill Gates non è un chiaroveggente, lo sapeva già»

bfi

23.4.2020

Marat Safin, 40 anni
Marat Safin, 40 anni
Getty

L'ex numero 1 del tennis racconta la sua teoria sulla pandemia che sta affligendo il globo: una cospirazione orchestrata da misteriosi potenti. 

Oltre due milioni e mezzo di infettati, quasi 180mila morti in tutto il mondo. Questi sono alcuni dati che raccontano della pandemia che sta affliggendo tutti, in ogni parte del globo. Economie ferme o rallentate, posti di lavoro già persi o a rischio. Paure, preghiere, grafici scientifici, previsioni e teorie del complotto.

Proprio su queste ultime si è espresso il russo Marat Safin, ex numero 1 del tennis mondiale, oggi uomo politico. Safin, infatti, rappresenta il partito «Russia Unita» nella duma del suo paese. 

Il 40enne, anche capitano della squadra russa maschile di Coppa Davis, crede che il virus sia stato sparso da qualcuno che vuole ottenere il controllo. 

Squadra Russa di Davis, gennaio 2020. Marat Safin è il terzo da sinistra
Squadra Russa di Davis, gennaio 2020. Marat Safin è il terzo da sinistra
Getty

Impianto di chip per il controllo

«Penso che stiano preparando la gente per l'impianto di chip», ha dichiarato l'ex tennista all'emittente russa Sports.RU.

«Già al forum economico di Davos fecero una simulazione di cosa sarebbe successo nel caso di una pandemia. Non credo Bill Gates abbia poteri da veggente, credo lui sapesse già.»

Un posizione forte quella di Safin, rivolta al secondo uomo più ricco del mondo, uno dei potenti della Terra che era a Davos con degli altri. Un attacco di un russo nei confronti di un cittadino statunitense. 

Gente credulona

«Credo che la situazione del virus non sia come ce la descrivono e ce la raccontano - ha continuato Safin -, ma la gente crede alle orrende storie mostrate dalle tv di tutto il mondo.» 

Marat Safin non è il primo a tirare in ballo delle teorie del complotto, l'ex tennista non si spinge fino a credere che questa pandemia possa portare a distruggere tutto il genere umano. 

«Ci sono persone che credono che stiamo andando verso la fine della nostra civiltà, io non credo a questo» ha aggiunto il 40enne che in carriera ha vinto due Grand Slam (2000 e 2005). 

«Credo che presto tutti andremo in giro con dei chip impiantati nel nostro corpo», ecco cosa crede Marat Safin. 

«Sono riusciti a chiuderci tutti in casa, ce l'hanno fatta.»

Governi fantasmi più forti dei leader mondiali

Alla domanda su chi sarebbe alla testa di questo complotto, Safin ha risposto che secondo lui ci sarebbe un gruppo di persone che avrebbero più potere degli stessi governi mondiali. 

«Credo che ci siano degli uomini più potenti dei leader mondiali che conosciamo, sono coloro che gestiscono il denaro, che gestiscono a loro piacere l'intero pianeta. Questi possono cambiare facilmente il corso degli eventi.»

Safin pensa a dei governi fantasma, a qualcuno che esiste «ma di cui noi non siamo a conoscenza.»

Infine l'ex talento del tennis russo ha sciolinato due nomi ...

«I Rothschilds e i Rockefellers sono dei nomi molto conosciuti, ma c'è qualcun altro dietro di loro.»

Safin, un talento ribelle che ha sempre diviso i tifosi del tennis per il suo atteggiamento. Oggi, da politico, non sembra essere cambiato di molto. 

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