Noè Ponti potrebbe aver perso il bronzo nei 100 m delfino in un modo ancora più fastidioso e clamoroso di quanto sia successo. L'arrivo di Joshua Liendo, secondo classificato, sembra non sia stato regolare. Il canadese andava squalificato?
Le immagini della RSI sembrano dimostrare che Joshua Liendo, medaglia d'argento nei 100 metri delfino, abbia terminato la gara toccando in modo irregolare la piastra montata sul bordo della piscina per stoppare il cronometraggio.
Secondo le immagini televisive, il nuotatore canadese ha toccato il dispositivo prima con la mano sinistra e solo successivamente con la destra. Il regolamento della competizione prevede che la piastra debba essere toccata con entrambe le mani simultaneamente sia durante le virate che all'arrivo.
Mercoledì sera, dopo aver visionato le immagini i responsabili di Swiss Aquatics hanno rilasciato una breve dichiarazione. Si stanno «consultando con Swiss Olympic, indagando sui fatti e discutendo i possibili passi successivi da intraprendere».
Tuttavia, le possibilità di una modifica della classifica conseguenti ad una squalifica di Liendo sono molto risicate. Il regolamento di World Aquatics prevede che una protesta debba essere presentata entro 30 minuti dalla fine della gara. Inoltre, il giudice presente accanto alla vasca non aveva segnalato alcuna infrazione.
Ponti ha perso la medaglia di bronzo nella sua disciplina preferita per un decimo di secondo. L'ungherese Kristof Milak ha conquistato l'oro davanti ai due canadesi, appunto Liendo e Ilya Kharun.