Dopo la morte del ciclista svizzero Gino Mäder in seguito alla grave caduta di giovedì, la sesta tappa del Tour de Suisse è stata cancellata. Al suo posto i corridori hanno fatto una passerella di commemorazione di 20 chilometri tutti insieme.
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- Il ciclista svizzero della Bahrain-Victorius è morto in seguito alle ferite riportate in una caduta nella quinta tappa del Tour de Suisse.
- La squadra dell'atleta deceduto ha deciso di ritirarsi dalla corsa, riferendo che «nessuno è in grado di salire in bicicletta».
- Al posto della sesta tappa venerdì i corridori hanno fatto una speciale passerella di commemorazione.
La partenza della sesta tappa era prevista per le 12:30 ed è stata inizialmente «rinviata a tempo indeterminato», per poi essere cancellata. I corridori hanno fatto una speciale passerella di 20 chilometri fino all'arrivo previsto a Oberwil-Lieli, in memoria di Mäder.
Stando all'agenzia stampa ATS, gli organizzatori del Tour, in consultazione con la squadra Bahrain-Victorious di Mäder e con la sua famiglia, hanno deciso di non interrompere il Tour de Suisse.
«Siamo tutti devastati, noi come organizzazione, le squadre, i corridori, tutti quanti. Quanto successo è davvero devastante ed è difficile ora per me parlare», ha spiegato il direttore di corsa Oliver Senn sul sito del Tour.
«Gino era una splendida persona e non meritava di lasciare questo mondo in questo modo - ha proseguito il 53enne - lo conoscevamo tutti molto bene. Oggi vogliamo ricordarlo e omaggiarlo con una passerella del finale di gara. Correremo tutti assieme, in gruppo, fino al traguardo in ricordo di Gino. Al momento ci stiamo organizzando riguardo i dettagli per effettuare questa passerella in suo onore».
Il team Bahrain-Victorious si ferma
Allo stesso tempo però la squadra di Mäder ha annunciato che non continuerà. «Siamo tutti sconvolti. Nessuno è in grado di salire sulla bicicletta», ha dichiarato al giornale «Bild» il direttore sportivo Enrico Poitschke.
Mäder era caduto giovedì nella discesa dal Passo dell'Albula verso La Punt, precipitando in un burrone. Ha dovuto essere rianimato sul posto. Le sue condizioni erano da subito parse gravissime.
Stando alle informazioni fornite dal suo Team, venerdì, all'età di 26 anni, è deceduto intorno alle 11.30 per le gravi ferite riportate.
