Il titolo di campione del mondo di Formula è già stato deciso da tempo. Tuttavia, il Gran Premio di Las Vegas attira molta attenzione: sia da parte degli appassionati di motori, quanto da chi ama lo spettacolo, nel senso americano del termine.
Decenni fa c'era chi puntava la sveglia per seguire le gesta di Muhammad Alì, oggi c'è chi si sveglia di notte per il Super Bowl o per seguire la propria squadra di NHL.
C'è anche chi, domenica, deciderà di alzarsi comunque alle 7 per guardare lo spettacolo offerto dal Gran Premio di F1 che si correrà a Las Vegas.
In verità, oltre alle prove, lo spettacolo di luci, suoni ed esibizioni è già iniziato. Gli americani in ciò sono maestri, lo sappiamo: lo show business è una loro creatura e in ciò sono ancora dei maestri.
La battaglia per il titolo di campione del mondo non interessa più di molto gli appassionati, in quanto l'olandese Max Verstappen è stato da tempo incoronato campione del mondo per la terza volta consecutiva.
Da ammirare vi saranno invece i bolidi sfrecciare lungo i rettilinei e le 17 curve, sul tracciato lungo 6,2 chilometri.
Non vi sono dubbi: il pezzo forte sta nel rettilineo di quasi due chilometri che attraversa la Strip.
I piloti svoltano infatti sulla Las Vegas Boulevard, all'altezza del Wynn Hotel, passano davanti al Treasure Island, al Mirage, al Caesars Palace e al Bellagio con la sua famosa fontana, prima di svoltare nuovamente al Cosmopolitan.
Si prevede, inoltre, che durante i 50 giri della gara si raggiungeranno velocità massime di oltre 360 km/h, facendo così di Las Vegas uno dei circuiti più veloci della Formula 1.
Hotel iconici, velocità, ma anche la nuova attrazione della città: la sfera. Il pallone è alto 112 metri e la sua facciata esterna è il più grande LED wall del mondo.
I piloti vi sfrecceranno davanti, permettendo scatti fotografici davvero surreali.
Bling, bling, bling, il denaro scorre a fiumi
Niente di strano a Las Vegas, se per la Formula 1 sono stati spesi molti soldi: su un terreno di 16 ettari, infatti, sono stati costruiti i box, i garage delle squadre e le tribune VIP.
I media locali vociferano che solo per l'acquisto del terreno siano stati pagati 250 milioni di dollari.
Com'era prevedibile, inoltre, molti residenti e turisti hanno borbottato per i vari ostacoli apparsi sulle strade cittadine. Ma anche questa scommessa sembra sia stata vinta dagli imprenditori del Nevada: gli analisti prevedono guadagni che superano oltre il miliardo.
Il problema dei tombini
Giovedì sera, la prima sessione di prove libere è stata annullata dopo circa otto minuti per un problema legato al fondo stradale e, più precisamente, a un tombino.
Il coperchio di metallo, infatti, sbucava di alcuni millimetri dalla superficie del manto stradale, tanto da causare delle scintille, spettacolari sì, ma pericolose per la sicurezza dei piloti.
Il problema nel frattempo è stato risolto. Il Gran Premio è salvo.