I Mondiali sono entrati nella fase calda. Nel nostro ticker trovate le ultime notizie sul grande evento.
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La prima finalista è l'Argentina di Leo Messi
Il 35enne Leo Messi, alla 25a presenza ai Mondiali (solo Matthaeus come lui), ha guidato l'Argentina a vincere 3-0 sulla Croazia.
Sua la rete d'apertura su rigore. A brillare è stato pure Alvarez, che prima si è procurato il rigore trasformato dal capitano al 34' e che poi ha realizzato un'esaltante doppietta. Prima con una cavalcata e due rimpalli vinti al 39' e poi un gol facile su assist della Pulce al 69'.
Gli ultimi 20 minuti di gioco non hanno poi avuto più molto da dire se non per l'entrata in campo di Dybala - che non era ancora stato impiegato in questo Mondiale -, l'uscita di Modric, e con i giocatori di entrambi le formazioni che hanno comunque onorato l'impegno fino alla fine.
Così, ad otto anni di distanza, il numero 10 ha un'ultima possibilità di mettere le mani sulla Coppa del Mondo, unico grande trofeo che ancora manca nel suo palmares.
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Messi: «Abbiamo chiesto alla gente di fidarsi di noi ...»
«Molte cose ti passano per la testa quando vedi questo fervore, è molto commovente. Quello che ho passato è incredibile». Lionel Messi esulta dopo la finale conquistata con la sua Argentina in Qatar.
«Ora stiamo andando all'ultima partita, questo è quello che volevamo – aggiunge l'asso argentino – Anche se abbiamo iniziato con una sconfitta abbiamo avuto fiducia in questo gruppo. Abbiamo chiesto alla gente di fidarsi di noi perché sappiamo quanto valiamo. Questo gruppo è fantastico, ce l'abbiamo fatta, ce l'abbiamo fatta. Abbiamo passato momenti belli e brutti e oggi è un momento straordinario, quindi dobbiamo godercelo con loro e con tutta la gente che è in Argentina».
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Spettacolo Messi!
Al 69esimo, messi prende la palla sulla destra e ingaggia un duello in velocità con il 20enne Gvardiol. La Pulga supera i giovane difensore, si ferma, lo semina, e offre, su di un piatto d'argento, la palla del 3:0 ad Alvarez.
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Al termine del primo tempo la Croazia è sotto shock! Argentina avanti di due lunghezze
Dopo un inizio favorevole alla Croazia, al 34esimo, per l'Argentina segna Messi su rigore, e cinque minuti dopo è Alvarez a raddoppiare per i sudamericani. Lo stadio è in festa.
Il rigore trasformato da Leo Messi porta a 11 le reti segnate dalla Pulga ai Mondiali, una in più del leggendario Gabriel Batistuta.
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L'Argentina inizia così
Di Maria e Lautaro Martinez in panchina, Alvarez davanti assieme a Leo Messi.
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L'undici di partenza della Croazia
I gladiatori che hanno trascinato la Croazia alla semifinale partiranno anche stasera contro l'Argentina.
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L'Argentina arriva allo stadio Lusail
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Le lacrime di Scaloni
L'importanza di questo titolo mondiale per l'Argentina è stata dimostrata anche dall'allenatore Lionel Scaloni, al quale è stato chiesto di spiegare l'importanza del sostegno dei tifosi dell'Albiceleste: «Sappiamo quanta passione ci mettono. Quando si vedono tutte queste foto di persone che abbandonano tutto per venire», ha raccontato il 44enne alla FIFA.
Poi, gli vengono le lacrime agli occhi: «La squadra gioca per loro. Non giocano per i soldi. Speriamo di poter dare loro un po' di gioia». La gioia di laurearsi Campione del mondo, per la terza volta - dopo il 1978 e 1986.
Ma per continuare a cullare il sogno, gli argentini dovranno prima sbarazzarsi della Croazia.
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Mourinho sulla panchina del Portogallo?
Secondo i media lusitani, dopo la deludente uscita ai quarti di finale, la Nazionale portoghese si starebbe separando dall'allenatore Fernando Santos. Il quotidiano «A Bola» ha riferito martedì che le due parti avrebbero già trovato un accorto per mettere fine alla collaborazione, nonostante un contratto valido sino all'estate del 2024.
Fernando Santos ha preso in mano la squadra nel 2014 e l'ha condotta al titolo di campione d'Europa due anni più tardi. Il 68enne è stato molto criticato in patria, soprattutto dopo lo 0-1 subito contro il Marocco ai quarti di finale.
Ora Portogallo si sta già speculato sul possibile arrivo di José Mourinho come successore di Santos. Il 59enne portoghese allena attualmente la Roma. «A Bola» ha citato l'allenatore dell'Under 21 Rui Jorge, l'ex allenatore del Wolverhampton Bruno Lage o l'attuale allenatore del Fenerbahçe Jorge Jesus come possibili altri candidati alla panchina lusitana.
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Una causa di 1'000'000 di Real...
Il Forum nazionale per la protezione e la difesa degli animali ha intentato una causa contro la Confederazione calcistica brasiliana (CFB) per il presunto maltrattamento del gatto che aveva «invaso» la conferenza stampa dell'attaccante della nazionale Vinicius Jr. giovedì scorso.
L'azione richiede che la federazione si scusi pubblicamente e paghi una multa di 1 milione di Real brasiliani, poco meno di 180'000 Franchi. Secondo la direttrice legale dell'Animal Forum, Ana Paula Vasconcelos, l'azione ha una motivazione educativa.
«Crediamo nel carattere educativo dell'azione e che i diritti e la dignità degli animali siano oggetto di riflessione per tutta la società», ha commentato la Vasconcelos.
La CFB non ha ancora rilasciato commenti in merito.
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Quando Mbappé aveva predetto lo scontro Marocco-Francia
All'inizio dell'anno, durante una tournée in Qatar con il Paris St.Germain, la stella della Francia Kylian Mbappé aveva predetto di dover affrontare e «distruggere» il suo caro amico e compagno di squadra al PSG ma rivale ai Mondiali, come giocatore del Marocco, Achraf Hakimi.
I due si affronteranno in semifinale mercoledì sera.
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Nuovo pallone per semifinali e finale
Marocco, Francia, Croazia e Argentina sono in lotta per il titolo di campioni del mondo. A partire dalle semifinali si sarà anche una novità: si giocherà con un nuovo pallone.
Adidas lo ha annunciato su Twitter, pubblicando anche una foto. «Vi presentiamo Al Hilm, il pallone ufficiale della Coppa del Mondo 2022 per le semifinali e la finale».
In italiano «Al Hilm» significa «Il sogno». Il pallone precedente, utilizzato per la fase a gironi, ottavi e quarti di finale si chiamava «Al Rihla» (Il viaggio ndr.).
In termini di design, la nuova sfera si differenzia solo leggermente da quella utilizzata nella prima parte del torneo.
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L'analisi delle due outsider delle semifinali
Perché alla Croazia e al Marocco potrebbe riuscire il colpaccio di raggiungere la finale dei Mondiali?
Per scoprirlo leggi l'approfondimento QUI.