Yakin spiega le sue convocazioni «Improvvisamente è calato il silenzio»

Le convocazioni della Nazionale svizzera per i Mondiali di calcio in Qatar sono note e lasciano alcuni punti interrogativi. L'allenatore Murat Yakin ha spiegato le sue scelte.

A 15 giorni dal debutto ai Mondiali della Nati contro il Camerun, Murat Yakin ha annunciato la sua squadra di 26 uomini che si recheranno in Qatar. Non ci sono grandi sorprese, ma alcune delle nomine di Yakin sollevano dubbi. In un'intervista a blue Sport, l'allenatore della Nazionale ha risposto a tutte le domande.

Perché quattro portieri?

Il fatto che quattro portieri svizzeri siano stati convocati per la Coppa del Mondo si spiega rapidamente dopo le preoccupazioni per gli infortuni di Kobel, Sommer e Omlin. Anche se Kobel è di nuovo in forma e Sommer e Omlin dovrebbero essere in grado di giocare per i loro club questo fine settimana, Yakin non vuole correre rischi in questa posizione. Poiché la rosa è composta da 26 giocatori, si è deciso d'inserire un portiere in più. Tuttavia, il ct ha ammesso di nutrire molte speranze su Yann Sommer come portiere titolare per la prima partita dei Mondiali.

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Come mai manca l'eroe degli Europei Steven Zuber?

L'anno scorso - agli Europei - Steven Zuber è stato uno dei giocatori più in vista della Svizzera, contribuendo con quattro assist all'esaltante cavalcata fino ai quarti di finale. In Qatar non fa parte dei 26 convocati. Ma non perché non sia più considerato dall'allenatore Murat Yakin...

«Purtroppo si è infortunato di nuovo proprio quando sono andato a visionarlo. Martedì ha dovuto dare forfait per telefono a causa del dolore. Per questo motivo abbiamo nominato un altro giocatore al suo posto», ha spiegato Yakin. La scelta è stata condivisa dallo stesso giocatore: «Zuber è stato molto onesto e ha detto che è inutile venire se non è in forma al cento per cento. Ha preferito lasciare spazio a un giovane».

Come hanno reagito alla chiamata i giovani "rampanti"?

Con Fabian Rieder, che non ha ancora giocato un solo minuto in nazionale, e Ardon Jashari, Yakin porterà in Qatar anche due ventenni esordienti in una Coppa del Mondo.

«Si sono guadagnati la convocazione grazie alle loro performance», ha  chiarito Yakin, raccontando poi come i due ragazzi hanno reagito alla buona notizia: «È stato molto emozionante, non solo per Ardon, ma anche per Fabian. Probabilmente i due non se lo aspettavano proprio. Al telefono improvvisamente è calato il silenzio, poi ho sentito un enorme grido di gioia. Sono proprio questi i momenti che si regalano ai ragazzi quando si esibiscono e se lo meritano».

Dove sono gli esterni?

Mentre Yakin ha selezionato otto giocatori che possono giocare a centrocampo, la coperta in difesa dcisamente più corta. A parte Ricardo Rodriguez e Silvan Widmer, non ci sono esterni di esperienza. Yakin vede i suoi sostituti in Edimilson Fernandes (a destra) e Renato Steffen (a sinistra).

«Edi conosce la squadra e la squadra conosce lui. Ha giocato in quella posizione al Mainz. Apporta molto dinamismo ed è molto disciplinato in difesa. Sta disputando una buona stagione, per questo ha preso il posto di Kevin Mbabu, che non è stato molto utilizzato al Fulham», ha precisato il commissario tecnico.

Oltre a Mbabu, anche Jordan Lotomba non andrà in Qatar, nonostante sia un terzino sperimentato. «Gioca principalmente nella posizione di terzino destro, anche se in passato ha dimostrato di sapersi destreggiare anche a sinistra. Ho due giocatori in quella posizione, Silvan ed Edi, che si sono comportati bene. Per questo Jordan fa parte del gruppo dopicchetto e può essere richiamato in qualsiasi momento se dovesse succedere qualcosa».

Sul lato sinistro della difesa Yakin si affida - dopo Rodriguez, ovviamente - a Renato Steffen. «Sulla fascia sinistra abbiamo visto contro il Portogallo e la Spagna che Renato può interpretare con successo anche un ruolo più difensivo. Da questo punto di vista, abbiamo buone alternative in questa posizione».