La Svizzera non riesce più a vincere. Prestazione deludente contro una squadra cinica e volitiva, nel secondo tempo.
Nella terza partita del Gruppo A4 di Nations League gli elvetici sono stati battuti per 2-0 dalla Serbia a Leskovac in virtù dell'autogol di Elvedi e del sigillo di Mitrovic.
I rossocrociati controllano il gioco nella prima parte dell'incontro riuscendo tuttavia a creare una sola grande occasione con Embolo, ma i padroni di casa crescono con il passare dei minuti trovando il vantaggio a ridosso della pausa. Sfortunata la deviazione di Elvedi che beffa Kobel.
Nella ripresa la Svizzera diventa timorosa e permette alla Serbia di gestire la partita. Una perla di Mitrovic, incontrastato da Akanji, ha permesso ai serbi di raddoppiare.
La sfida si poteva riaprire quando Ndoye viene steso in area di rigore. Embolo decide di calciare, ma la sua conclusione è facile pred del portiere avversario.
Nemmeno uno sterile arrembaggio finale sortisce una rete elvetica, mentre tocca a Kobel evitare la terza rete per i suoi.
La Svizzera perde così anche la terza partita di Nations League. Per Yakin si tratta ora di ridare coraggio e grinta al gruppo prima della sfida di martedì contro la Danimarca.
Le voci elvetiche
Manuel Akanji: «Abbiamo iniziato la partita molto bene. Poi gli errori si sono insinuati nel gioco. Abbiamo perso i duelli e commesso un numero incredibile di errori in area di rigore. I serbi sono forti fisicamente».
«Il primo gol è un autogol, peccato. Sul secondo io corro con Mitrovic e so che vuole spostarsi al centro con il piede destro. Poi vedo che un giocatore sta correndo dietro e ho una breve esitazione».
«Non abbiamo iniziato la Nations League come volevamo. Oggi non è stato sicuramente sufficiente, dobbiamo ammetterlo. Ma non è tutto negativo solo perché non abbiamo vinto oggi. Abbiamo ancora 3 partite e possiamo ancora raccogliere 9 punti. Io credo in noi», ha concluso il pilastro della Nazionale svizzera, anche lui sottotono stasera.
Fabian Rieder: «Non è stato tutto negativo oggi. Abbiamo provato e corso per tutti i 90 minuti. Loro non hanno creato molto di più dei due gol, noi siamo stati solidi in difesa. Alla fine ci è mancata l'efficienza in entrambe le aree», ha detto colui che è entrato in campo ad inizio del secondo tempo.
«Siamo tutti professionisti che giocano ad alto livello. Faremo tutto il possibile per migliorare la prestazione nella prossima partita e ottenere i primi tre punti. Con la qualità che abbiamo in campo, dobbiamo fare di più».
Murat Yakin: «Abbiamo dominato e poi è successo esattamente quello che i serbi stavano aspettando. Abbiamo perso un po' la pazienza e abbiamo fatto troppi falli. Loro hanno sfruttato abilmente la situazione con i loro calci piazzati. Oggi sono stati più furbi e hanno difeso meglio».
«Abbiamo comunque avuto le nostre occasioni. Abbiamo cambiato il sistema e inserito molti giocatori d'attacco. In questo momento molte cose ci vanno contro, il che è fastidioso. Ma ne usciremo», ha detto il ct.
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