Dopo aver esonerato «temporaneamente» l'allenatore Fabio Celestini, mercoledì Christian Constantin tornerà sulla panchina dell'FC Sion in occasione dei quarti di finale di Coppa Svizzera contro il Lugano. Contattato da blue Sports, il figlio Barthélémy - direttore sportivo del club - ha commentato l'attuale situazione in seno al club vallesano.
All'indomani di una pesante sconfitta subita al Tourbillon contro il San Gallo (4-0) e alla vigilia di una settimana cruciale, l'FC Sion ha deciso di allontanare «temporaneamente» il proprio allenatore Fabio Celestini. «Domenica sera c'è stata una grande e lunga discussione tra l'allenatore e il presidente», ci ha spiegato Barthélémy Constantin.
Il risultato: Christian Constantin farà il suo «ritorno» sulla panchina del Sion come allenatore a interim, ruolo che ha già ricoperto più volte. Secondo il direttore sportivo, questa decisione è stata presa per «avere le migliori condizioni possibili di fare bene. Bisognava dare nuova energia alla squadra, fornire nuova linfa per ricompattare tutto l'ambiente e giocare una grande partita mercoledì sera».
Questa settimana, infatti, il Sion affronterà due volte il Lugano, mercoledì in Coppa Svizzera e domenica in Super League. Due partite importanti per i vallesani, attualmente noni in classifica, i quali hanno inanellato undici partite senza vittorie in campionato, ma che possono ancora sperare di salvare la loro stagione con la Coppa.
«L'idea di calcio di Celestini era buona»
Sarà possibile rivedere Fabio Celestini sulla panchina del Sion? «Tutti gli scenari sono aperti», ha risposto Barthélémy Constantin. «La priorità per tutti è quella di concentrarsi sulla partita di Coppa. È un match che significa molto per noi e per tutto il club».
«L'idea di calcio di Fabio Celestini era buona - ha voluto a sottolineare il 28enne - così come i suoi valori. Nelle settimane nelle quali ho potuto collaborare con lui ho visto come lavorava duramente per cercare di migliorare la nostra situazione, per riuscire a raddrizzare la stagione».
Il direttore sportivo dei vallesani ha pure ammesso che anche i giocatori devono assumersi le loro responsabilità. Fra i quali c'è anche Mario Balotelli, il forte attaccante italiano che attualmente non sta vivendo un esaltante momento di forma. Un allontanamento di Balo non è però di attualità, come ha confermato Barthélémy Constantin: «Non abbiamo alcuna intenzione di privarci di lui o di rescindere il suo contratto».
«Abbiamo bisogno di tutti»
La direzione del club vallesano cerca di fare gruppo. «Abbiamo bisogno di tutti», ha detto Constantin Junior, prima di aggiungere, «Balotelli e tutta la squadra devono dare molto di più. Sta a noi ricompattarci, e fare in modo di rialzare la testa».
Funzionerà la vulcanica strategia messa in atto dai Constantin? La prima risposta la avremo mercoledì sera durante i quarti di finale di Coppa Svizzera tra Sion e Lugano.