Due giocatori bianconeri già vincitori della Coppa Svizzera danno la carica in vista della finale di domenica prossima.
La finale di Coppa Svizzera fra Lugano e San Gallo si avvicina a passi da gigante. Nella squadra bianconera ci sono due giocatori ad aver già disputato e vinto la finalissima di Coppa. Si tratta dell'esperto difensore Reto Ziegler, vincitore nel 2015 col Sion, e il giovane di belle speranze Kevin Rüegg, il quale ha alzato la Coppa nel 2018 con la maglia dello Zurigo.
Intervistato dai colleghi della RSI l'ex giocatore dei vallesani ha parlato dell'avvicinamento al grande evento e dell'importanza della comunicazione fra compagni: «Quello che posso dire è che ho bisogno di parlare con i miei compagni prima della partita, perché non bisogna sentirsi soli. E poi, la sera prima, non bisogna pensarci troppo, piuttosto è necessario pensare anche a divertirsi».
«Fra i migliori ricordi»
Kevin Rüegg, giunto a Lugano nella pausa invernale in provenienza dall'Hellas Verona, ha invece parlato di come partite simili rimangano per molti anni nella mente dei giocatori. «La vittoria in Coppa con lo Zurigo è decisamente uno fra i ricordi più belli della mia carriera, sono emozioni che restano a lungo nella testa, ma come tanti altri, come per esempio il mio debutto in prima squadra. Spero davvero di riuscire a vincere anche in questa occasione».
«Per me è un onore e un piacere tornare a giocare una finale di Coppa Svizzera, dopo le prime due con il Grasshopper e il Sion - ha proseguito Ziegler - quello che conta però è vincere. Inoltre a 36 anni non penso che avrò la possibilità di giocare ancora mille finali, dunque dobbiamo dare il massimo per essere i migliori, anche per rendere fieri i tifosi ticinesi».
«Prometto di non addormentarmi sul bus»
Al termine dell'intervista è stato chiesto ai due giocatori cosa faranno in caso di vittoria. «Non mi addormenterò nel pullman dopo la partita come invece mi era successo nel 2015 col Sion perché l'ultima volta avevo bevuto troppo - ha commentato Ziegler - inoltre prometto di riportare ancora una volta il Lugano, come giocatore o dirigente, in finale di Coppa».
«Io invece, se dovessimo vincere, al termine della partita correrò nudo in campo», ha concluso ridendo Rüegg.
