Il tecnico italiano del Real, profondamente toccato dalla tragedia di Valencia, ha espresso il suo desiderio che il calcio si fermi, sottolineando la difficoltà di parlare e giocare in momenti così drammatici.
«Il calcio per me deve fermarsi», ha dichiarato l'allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti alla vigilia di un match di Champions per lui ancora più speciale, quello contro il Milan.
L’allenatore delle Merengues è scosso per la tragedia che ha colpito Valencia: «Noi non siamo quelli che comandano e ci adattiamo. Abbiamo preparato il match perché siamo professionisti, ma nessuno vorrebbe giocare».
Il 65enne non vuole parlare di calcio: «Si fa fatica a parlarne e si fa fatica a giocare. In questo momento siamo vicini a Valencia e a tutti i paesi coinvolti».
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