Come nelle prime tre edizioni, anche nella quarta della storia la Svizzera giocherà nella League A di Nations League grazie alla vittoria sulla Cechia.
La Nazionale ha raggiunto la salvezza battendo per 2-1 la Cechia nello scontro diretto.
Rodriguez ha così potuto festeggiare al Kybunpark la sua 100a presenza con una splendida vittoria, che permetterà inoltre agli uomini di Yakin di figuare nella prima fascia del sorteggio per le qualificazioni di Euro 2024.
I rossocrati hanno sbagliato l'entrata in materia, subendo la grinta e l'energia dei cechi nei primi 20' di gioco. Xhaka - nel giorno del suo trentesimo compleanno - , e compagni sono però cresciuti con il passare del tempo, tanto da trovare il gol al 29esimo con Freuler, ottimamente servito da Shaqiri. 73 secondi più tardi è stato Embolo a trovare l'angolino basso dal limite dell'area.
Gli avversari, dopo il primo momento di smarrimento, non hanno però mollato e poco prima della pausa hanno dimezzato lo scarto con Schick.
La ripresa ha visto una sfida giocata a viso aperto. La prima grande occasione dei rossocrociati è capitata sulla testa di Embolo, fermato dall'ottimo intervento del portiere ceco. Elvedi è poi riuscito ad atterrare un avversario nella propria area di rigore, costringendo l'arbitro a fischiare il calcio di rigore. Yann Sommer ha ipnotizzato Soucek, mantenendo la Svizzera in vantaggio. Risultato che non è più cambiato fino al fischio finale dell'arbitro.
Yakin, sul finale, ha mandato in campo i giovani debuttanti Amdouni e Jashari.
«Ai Mondiali voglio una Svizzera così»
«In questo raduno stavamo molto meglio, a giugno avevamo diversi giocatori che non stavano benissimo dal punto di vista fisico», sulla stessa lunghezza d'onda hanno commentato Murat Yakin e Pier Tami.
«Ai Mondiali ci si deve aspettare un Svizzera che giochi come in queste partite», ha concluso il 48enne tecnico della Nazionale.
Gli elvetici possono ora pensare ai Mondiali, prima dei quali è in programma l'amichevole del 17 novembre ad Abu Dhabi contro il Ghana.