Il St. Jakob, ormai 'obsoleto', sarà completamente rinnovato entro il 2028. Il concetto è già pronto. Ma chi pagherà i costi?
Lugano e Zurigo, ora anche Basilea avranno presto delle nuove arene calcistiche al passo con i tempi.
La notizia di ieri riguarda infatti la città sul Reno e il St. Jakob, o Joggeli com'è chiamato affettuosamente lo stadio della città di Federer.
Costruito nel 2001 e ampliato nel 2006 in occasione degli Europei di calcio, il St.Jakob non è certo uno stadio vecchio, ma mostra il passaggio degli anni: il mantello che fa da guscio sta diventando sempre più grigio, i tubi dell'acqua perdono, i pochi stand di ristorazione non si adattano più ai tempi odierni...
I responsabili discutono da anni di una possibile modernizzazione. Ma il grande problema è il finanziamento. «I costi dello stadio sono una sfida importante», scrive il presidente della cooperativa Andreas Kressler nell'ultimo rapporto annuale. Gli investimenti, la manutenzione e la gestione dello stadio devono essere finanziati con i proventi degli affitti dell'FC Basilea che, senza la Champions League, negli ultimi anni sono stati inferiori rispetto al passato.
Se i 3,8 milioni di franchi che l'FCB ha pagato in affitto nel 2021 sono troppo pochi per la cooperativa, per i rossoblù sono troppo alti e non hanno eguali in Svizzera.
Ma la cooperativa, l'FCB e gli architetti di Herzog & de Meuron - già progettisti dello stadio nel 2001 - stanno andando avanti. Lunedì i tre partner hanno presentato il concetto di Stadion+ all'assemblea generale del St. Jakob e in un incontro con i media.
L'ammodernamento costerà 50 milioni di franchi. La cooperativa può raccogliere circa cinque milioni dal fondo di ristrutturazione stesso, mentre il resto verrà suddiviso sui Cantoni di Basilea Città e Basilea Campagna. Kressler afferma di aver ricevuto «segnali positivi» da entrambi i governi ed è fiducioso che il progetto possa essere realizzato. Se entrambi i parlamenti daranno il via libera, se non si terrà alcun referendum e se il popolo approverà il progetto, il nuovo Joggeli sarà pronto a partire dal 2028.
Si tratterà dello «stadio più bello della Svizzera», ha affermato il vicepresidente della cooperativa e responsabile del progetto Raymond Cron.
Il presidente dell'FCB David Degen ha addirittura parlato dello «stadio più bello d'Europa».
In un momento storico in cui il risparmio e la creazione di elettricità sono imperativi, grandi pannelli solari genereranno circa 1.175 milioni di chilowattora all'anno.
Il nuovo concetto prevede pure la creazione di una terrazza larga circa sette metri, sulla quale troveranno spazio ampi stand di ristorazione, caffè e negozi.
La deviazione dei tifosi ospiti dalla stazione al settore ospiti consentirà in futuro di separare meglio i tifosi di casa da quelli di trasferta. Ciò comporterà pure una riduzione nei costi riguardanti le misure di sicurezza. «Si potranno tagliare 30 agenti di polizia», ha detto l'ex direttore della sicurezza di Basilea Città, Baschi Dürr. Oltre alla polizia, ne beneficerebbe anche il Basilea, che annualmente contribuisce con oltre un milione di franchi ai costi della sicurezza.
Area Hospitality
Un punto essenziale della modernizzazione dello stadio riguarda l'area hospitality all'interno dello stadio. Aspetto questo che non fa parte del pacchetto di 50 milioni e sarà finanziato dalla FCB stessa. Il club intende spendere dieci o venti milioni per ammodernare l'area VIP nel settore A e allo stesso tempo costruire una seconda area hospitality nel settore G in modo tale da aumentare le proprie entrate con eventi e un maggiore comfort quando si assiste a una partita.
Di conseguenza però la capacità dello stadio scenderà da 35'600 a 33'023 spettatori.
«Non preoccupatevi, lo Joggeli rimarrà il più grande stadio della Svizzera», ha affermato Cron, il quale ha anche garantito che le partite dell'FCB potranno essere giocate ininterrottamente durante la ricostruzione, senza dunque dover ricorrere a una struttura temporanea.
Chi terminerà prima
Intanto, sul web, i tifosi renani hanno tenuto a ricordare di non scommettere sul fatto che si giocherà prima nel nuovo Hardturm di Zurigo che nell'ammodernato Joggeli di Basilea. La nuova arena sportiva della città sulla Limmat dovrebbe essere terminata entro il 2024, ma sono già stati annunciati ritardi, di anni.
Anche il nuovo Polo Sportivo di Lugano, che tra gli altri include anche lo stadio di calcio, dovrebbe vedere la luce nel 2028.
Basilea, Lugano o Zurigo, chi terminerà prima la propria mecca del calcio?