Gregor Kobel è il nuovo numero 1 della Nazionale svizzera. Diego Benaglio, ex portiere dei rossocrociati, ha parlato del suo successore elogiandolo per la sua mentalità. La convivenza tra Kobel e Xhaka potrebbe essere entusiasmante.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Yann Sommer ha lasciato la Nazionale svizzera liberando il posto per Gregor Kobel.
- L'ex portiere della Nati Diego Benaglio ha tessuto le lodi del nuovo numero 1 elvetico.
- Elettrizzante potrebbe essere la convivenza tra il portiere e il suo capitano, Granit Xhaka.
- I due sono entrambi giocatori dal carattere forte e dalla spiccata personalità.
Nelle prossime due partite di Nations League - giovedì contro la Danimarca e domenica contro la Spagna - scenderà in campo una Nazionale svizzera mai vista prima. Con le partenze di Schär, Sommer e Shaqiri, Murat Yakin è costretto a fare dei cambiamenti.
Intervistato dalla «Aarguaer Zeitung», l'ex numero 1 della Nati Diego Benaglio ha avuto parole di elogio per Gregor Kobel, che prenderà il posto di Sommer a guardia della porta rossocrociata.
L'ex numero 1 elvetico ritiene il suo successore uno dei migliori in assoluto al mondo e sottolinea la sua mentalità: «Gregi è soprattutto un mostro di mentalità. In questo senso, è quasi più tedesco che svizzero. Subordina tutto al successo. Vuole essere il migliore».
Secondo lui sarà ora interessante vedere come interagiranno lo stesso Kobel e Granit Xhaka. Entrambi sono giocatori di grande carattere e con le idee chiare: «Kobel è una grande personalità ed è già un leader, si prende le sue responsabilità, si fa valere e dice quello che pensa. Forse di tanto in tanto si mette nei guai. Questo crea attriti, ma non c'è niente di male».
Caratteristiche che in parte ricordano quelle del capitano della Nati Granit Xhaka, e motivo per il quale l'intervistato si attende forse una qualche scintilla fra i due.
L'ex portiere ha parlato anche della nuova generazione di portieri svizzeri, assicurando che la Nati sarà in buone mani per gli anni a venire, poiché, su tutti, Marvin Keller dello Young Boys dimostra già una straordinario talento.
Per Foletti, Kobel è uno «dei migliori al mondo»
A proposito della Nazionale inedita che proporrà Yakin contro la Danimarca, l'allenatore dei portieri Patrick Foletti si è detto molto fiducioso, parlando del dopo Sommer.
«Gregor Kobel è pronto. Ammiro la sua efficacia, quando è a guardia della porta è uno dei migliori al mondo. Yann (Sommer ndr.) stava cercando già da un po' la soluzione, che probabilmente era già nella sua pancia e nel suo cuore. Dopo l'Europeo il processo si è concretizzato».