Antonio Conte si è offerto ai Blues per un clamoroso ritorno allo Stamford Bridge. L'italiano porta con sé motivazioni basate sulle sue esperienze passate sulla panchina del Chelsea.
Napoli, Milan, Juventus ... sembra che niente di tutto ciò sia sulla strada di Antonio Conte.
Invece l'italiano, a sorpresa, si è candidato per diventare il prossimo manager del Chelsea.
Già allenatore dei Blues, si sarebbe offerto di dirigere nuovamente il club londinese a partire dalla prossima stagione.
La notizia giunge mentre si rincorrono le voci secondo cui Mauricio Pochettino sarà lasciato andare dal Chelsea al termine della stagione 2023-24, come ha ventilato anche il giornalista e "guru dei trasferimenti" Fabrizio Romano. L'argentino sarebbe infatti in trattative con il Manchester United.
Secondo quanto riportato da «Goal.com», Conte vuole far leva sui risultati passati per convincere la sua ex squadra a ingaggiarlo di nuovo.
Nelle due stagioni trascorse a Londra - dal 2016 al 2018 - ha avuto successo, aiutando il Chelsea a conquistare il titolo della Premier League 2016-17 e la FA Cup nel 2017-18.
Rimane ancora uno dei soli tre allenatori - insieme a Jurgen Klopp e Jose Mourinho - ad aver battuto Pep Guardiola nella corsa ad un titolo nazionale.
Dopodiché si è trasferito all'Inter nel 2019, aiutando i nerazzurri a conquistare lo scudetto al termine della stagione 2020-21, dopo 11 anni di attesa.
Conte è poi tornato in Inghilterra nel novembre 2021 per dirigere il Tottenham. Grazie anche al suo contributo gli Spurs hanno raggiunto la Champions League e hanno concluso la stagione di Premier League al quarto posto.
A marzo della stagione 2023, di comune accordo con la dirigenza degli Spurs, ha lasciato il suo incarico per problemi di salute.
Nonostante il rumore che la notizia ha generato, specialmente in Inghilterra, secondo il quotidiano sportivo italiano «Tuttosport» il Chelsea starebbe tenendo d'occhio invece Thiago Motta, che sta facendo benissimo con il suo Bologna. In Serie A gli emiliani sono infatti quarti - in zona Champions - alle spalle di Inter, Milan e Juventus.
