Ieri sera a Thun (BE), dopo la partita tra l'FC Lugano e la squadra del KAA Gent, alcuni agenti di polizia sono stati attaccati da un gruppo appartenente alla tifoseria del club belga.
I poliziotti hanno dovuto usare pallottole di gomma, sostanze irritanti e cannoni ad acqua contro gli aggressori, ha indicato oggi in una nota la polizia cantonale bernese..
Il viaggio dei tifosi verso lo stadio e la partita si erano svolti senza incidenti di rilievo. Tuttavia, all'uscita dalla Stockhorn Arena, tifosi belgi hanno improvvisamente attaccato gli agenti. Stando al comunicato della polizia, non ci sono stati feriti.
Quarantacinque persone sono state fermate dalla polizia in relazione agli scontri e poi rilasciate. Due di esse sono state segnalate al ministero pubblico per aver fatto esplodere dei petardi.
Gli scontri hanno causato danni alla proprietà. La strada d'accesso allo stadio è stata chiusa per circa un'ora e mezza durante l'intervento delle forze dell'ordine. La polizia cantonale ha avviato un'indagine sugli incidenti.
Come detto, gli scontri sono avvenuti al termine della partita della fase a gironi di Conference League tra l'FC Lugano e il KAA Gent, conclusa sul risultato di 2:0 per i ticinesi.
L'incontro si è disputato a Thun, poiché fino al 2026 il club luganese non ha l'autorizzazione per giocare le partite internazionali a Cornaredo.
mp, ats