Alla vigilia dei Mondiali di Cortina d’Ampezzo una delle rossocrociate che puntano ad almeno una medaglia, Michelle Gisin, si è intrattenuta con «blue Sport» parlando dell'attesa, della pressione e dei suoi obiettivi.
Michelle Gisin, ormai siamo agli sgoccioli, presto i Mondiali inizieranno. Lei sente già la pressione?
Sabato è stato molto speciale quando ho preso possesso della mia camera d'albergo, mi sono resa conto che ci resterò per due settimane. Sono delle piccole cose che ti ricordano di non essere ad una gara di Coppa del Mondo, ma ai Mondiali. Per me si trattano dei primi Mondiali dopo quelli di San Moritz di quattro anni fa (Michelle Gisin era infortunata ad Are nel 2019 ndr.), quindi sono molto felice di essere qui.
Lei si presenta a Cortina in grande forma. Come si è preparata per questa competizione?
Non è passato molto tempo dall’ultima gara a Garmisch (si tratta di lunedì scorso dove Michelle si è piazzata 11esima nel Super G ndr.). Terminato l’appuntamento di Coppa del Mondo a Garmisch mi sono trasferita nel Trentino-Alto Adige dove mi sono allenata un paio di giorni nello slalom e nel gigante. Dopodiché sono andata a San Pellegrino per poter lavorare sul Super G e nella discesa. Il panorama era magnifico, ho passato davvero delle giornate piacevoli.
Era una necessità dare lo stesso peso agli allenamenti delle discipline di velocità e tecniche in vista dei Mondiali?
Sì, era molto importante. Mi ha fatto sentire meglio, inoltre avevo ritrovato la fiducia nelle discipline veloci proprio a Garmisch grazie ad un piazzamento davvero importante. Le condizioni non erano favorevoli visto il mio pettorale alto e la pista molto rovinata, ma quell’11esimo posto vale ancora di più tenendo conto di questi elementi di disturbo. Adesso mi sento pronta.
Com’è il suo programma per le prossime due settimane? Si presenterà alla partenza di tutte le gare?
Di sicuro ci sono 5 gare in 14 giorni, ma è qualcosa di normale per me. Non è molto più impegnativo di un programma abituale di Coppa del Mondo. In questo caso non dovendoci spostare, per noi è un vantaggio. Non vedo l’ora di iniziare.
Lei conosce molto bene la stazione sciistica di Cortina e anche l’hotel dove alloggia. Per lei è importante avere questi punti di riferimento?
In effetti Cortina è una delle mie tappe preferite, adoro essere qui e apprezzo tanto anche il personale dell’hotel. Sono davvero molto simpatici. Inoltre si sa che si mangia sempre come dei re, è davvero fantastico (ride)! Questi dettagli per me hanno un valore immenso. La stazione sciistica è bellissima, come pure la pista. Visto che conosco già tutto posso permettermi di vivere con un pizzico di tranquillità in più.
La Svizzera e Michelle Gisin hanno ottime possibilità di vincere delle medaglie. Lo pensa anche lei?
Sono sicura al cento per cento che questi potranno diventare i Mondiali della Svizzera. Naturalmente ci sono anche altre nazioni che sono pronte, penso soprattutto all’Italia che gioca in casa. Tutti hanno delle aspettative enormi e hanno lavorato come dei pazzi per questi Mondiali, spero possano mostrare di essere effettivamente in forma.
I miei obiettivi? Sono semplicemente felice di avere così tante possibilità, per il resto cercherò di sciare al meglio e al massimo della velocità.