Marco Odermatt ha subito pensato a uno scherzo quando ha letto del ritorno di Marcel Hirscher alle gare. Il nidvaldese non vede però l'ora di assistere al loro duello e nutre grandi speranze per l'austriaco, anche dopo cinque anni di pausa.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Cinque anni dopo il suo ritiro, Marcel Hirscher ha annunciato mercoledì di voler tornare in Coppa del Mondo il prossimo inverno.
- Marco Odermatt, che ha inizialmente pensato a uno scherzo, si aspetta che il 67 volte vincitore della Coppa del Mondo torni in gran forma: «Non ha dimenticato come si scia».
- Il fenomeno svizzero è entusiasta del ritorno dell'ex «cannibale», ma spiega anche perché «può solo perdere» in questo duello.
Marcel Hirscher mercoledì ha lanciato una notizia bomba, confermando le voci che circolavano sul suo ritorno in Coppa del Mondo.
«Mi piacerebbe avere l'opportunità di gareggiare di tanto in tanto, semplicemente perché mi diverto», ha dichiarato il 35enne, che gareggerà non più per l'Austria, ma bensì con i colori dell'Olanda.
Le reazioni al suo inaspettato annuncio non si sono fatte attendere. Soprattutto il fatto che ci sarà un inedito duello tra lui e il fenomeno svizzero Marco Odermatt sta già entusiasmato il mondo dello sci.
Lo stesso vincitore dell'ultima Coppa del Mondo aveva sottolineato in passato: «Mi sarebbe piaciuto duellare con lui (Marcel Hirscher ndr.)».
«Non ha dimenticato come si scia»
Sembra che il desiderio del nidvaldese potrebbe presto essere esaudito. «All'inizio pensavo si trattasse di uno scherzo», ha ammesso al Blick, per poi chiarire: «Credo sinceramente che sia davvero bello che Hirscher torni».
Nessuno sa esattamente quante e quali ambizioni ci siano dietro il suo ritorno.
«È fantastico per la reputazione internazionale dello sci», afferma Odi, che nutre grandi speranze per il 67 volte vincitore della Coppa del Mondo: «Non ha certo dimenticato come si scia. È stato il migliore per anni».
«Se dovessi essere più lento di Marcel...»
In questi cinque anni di pausa l'austriaco si è anche allenato, come conferma il 26enne: «Marcel ha probabilmente avuto più giorni di allenamento di me negli ultimi cinque anni, soprattutto in slalom gigante e slalom. Sarà ancora veloce».
Ma per lui la nuova sfida tra giganti è solo una motivazione in più. «In realtà, posso solo perdere in questo duello con Hirscher», dice prima di aggiungere: «Se dovessi essere più lento di Marcel, che sta tornando da cinque anni di stop, nella fase migliore della mia carriera, allora significherebbe che nel frattempo si è allenato eccome».