Dopo il finale di stagione a Saalbach, sembra esserci un po' di tensione fra le ragazze del circo bianco. In un'intervista rilasciata a «La Repubblica», la sciatrice italiana Federica Brignone ha infatti criticato Mikaela Shiffrin, accusandola di mancanza di spirito agonistico.
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- Lara Gut-Behrami ha vinto la generale di Coppa del Mondo davanti a Federica Brignone e Mikaela Shiffrin.
- Per la seconda classificata, ossia l'italiana Brignone, la statunitense ha lasciato il trofeo alla svizzera più o meno senza combattere.
- A parere della Brignone, tuttavia, Gut-Behrami era comunque la favorita per la vittoria finale.
«Nel momento in cui doveva emergere, Mikaela non si è fatta vedere»: così Federica Brignone sulla sciatrice statunitense Mikaela Shiffrin in un'intervista rilasciata al quotidiano italiano «La Repubblica». Rincarando la dose, ha affermato che sembrava quasi che l'americana aveva già mollato all'inizio di gennaio.
Brignone si riferisce alla battaglia per la classifica generale di Coppa del Mondo, in cui secondo lei Shiffrin non avrebbe dato tutto. Nei mesi di gennaio e febbraio, la 29enne del Colorado ha infatti saltato diverse gare a causa di un raffreddamento e poi per un infortunio subito dopo una caduta.
Il forfait della statunitense sulle nevi austriache di Zauchensee, dove ha mancato due gare di super-G e una discesa, ha sorpreso non poco l'atleta azzurra. «Non poteva permettersi di saltare gare quest'inverno, sembrava quasi che volesse arrendersi per evitare la lotta», questo il giudizio critico di Brignone.
«Lara avrebbe affrontato Shiffrin e vinto»
Shiffrin aveva giustificato la sua assenza citando problemi di salute. «Non mi sento al cento per cento in forma dopo l'influenza e attualmente non sono in grado di affrontare la competizione». Allora, la vincitrice di 96 gare di Coppa del Mondo era ancora in testa alla classifica generale.
Brignone è andata oltre, affermando che tuttavia, anche se la statunitense avesse partecipato a più gare, non avrebbe tenuto il passo con Lara Gut-Behrami. «Lara avrebbe vinto la Coppa comunque, solo io le ho tenuto testa. Mikaela non si è presentata a certe gare, quasi a mettere le mani avanti».
Di conseguenza Brignone si è dipinta come l'unica vera concorrente di Gut-Behrami nella lotta per il grande Globo di cristallo. «Dovevo tenere testa a Lara, altrimenti sarebbe stato tutto troppo facile. Così abbiamo reso il finale più emozionante, è stata una bella battaglia», ha commentato la 33enne di Milano.
Alla fine, la sciatrice ticinese ha vinto la generale di Coppa del Mondo con un vantaggio di 135 punti sull'italiana. Shiffrin ha concluso la stagione al terzo posto a quota 1409 punti.