Cinema Cannes 2019: Valeria Golino nei panni di una vecchia

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2.5.2019 - 16:34

Valeria Golino
Valeria Golino
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Con «Portrait de la jeune fille en feu» della regista francese Céline Sciamma l’attrice napoletana si cala nel ruolo di una donna anziana.

Per il suo ultimo film in arrivo a Cannes Valeria Golino ha messo da parte la sua bellezza partenopea e si è calata nel ruolo di una donna anziana.

Reduce dal successo raccolto ai David di Donatello 2019 dove si è candidata nella categoria Film, Regia e Sceneggiatura originale di «Euforia», l’attrice italiana è ora pronta a cambiare pelle e immedesimarsi nel ruolo di Sophie.

«Dopo l’impegno totalizzante di “Euforia” ritorno al Festival di Cannes nei panni di una “vecchia” con “Portrait de la jeune fille en feu” della regista francese Céline Sciamma. Un ruolo per me inedito e profondamente malinconico. Non volevo fare il film ma poi Céline ha tanto insistito, diceva che non riusciva a immaginare un’altra attrice per quella parte», racconta Valeria Golino a IoDonna.

La carriera dell'attrice

Durante la sua lunga carriera di attrice la 53enne ha trascorso molti anni a Hollywood, dove è stata interprete di titoli come «Rain Man» e «Frida»,

«Ho fatto incontri interessanti e molti film, alcuni dei quali indimenticabili come “Rain Man”», ricorda la Golino.

«Ho trascorso a Los Angeles 12 anni: sono stata lì dai 23 ai 35 anni. Con il senno di poi avrei potuto fare di più. Io ero una reietta, una straniera che cercava di interpretare anche ruoli di donne americane. Ho fatto tanti provini senza ottenere la parte. Ma che potevo fare di fronte ad attrici come Julia Roberts o Demi Moore e Uma Thurman?».

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