I Sussex delusi Una mail ha distrutto le speranze di riconciliazione tra Harry e Carlo
Uno dei motivi dell'assenza di Meghan all'incoronazione di Re Carlo, sabato 6 maggio, sembra essere un invito impersonale per i Sussex. Harry sperava di sentire direttamente il padre, ma ora si prevede che la riunione di famiglia sarà piuttosto gelida.
Si avvicina sempre di più il giorno in cui Carlo III diventerà ufficialmente Re di Gran Bretagna. Come noto, è ormai confermato che il principe Harry parteciperà all'incoronazione del padre, nonostante i rapporti tesi con la famiglia reale. Tuttavia, lo farà senza la moglie Meghan, che resterà negli Stati Uniti con i figli Archie e Lilibet.
Un insider ha riferito alla rivista «People» che le ultime speranze di un colloquio riconciliatorio tra i due fronti si sono definitivamente infrante. La colpa sarebbe da attribuire a una semplice e-mail.
L'invito alla cerimonia del 6 maggio a Londra, giunto a Harry nelle scorse settimane, non proveniva infatti dal padre, ma dal suo ufficio. Cosa che ha fatto rimanere molto male il secondogenito di Carlo, che avrebbe voluto sentire direttamente il padre e probabilmente sperava in un colloquio con la famiglia.
La «soluzione elegante» per stare alla larga
«Quello che volevano non è stato raggiunto», commenta l'insider. «Harry sente parlare di suo padre solo attraverso qualcun altro». La stessa fonte, che si descrive come un amico dei duchi del Sussex, parla anche della reputazione dell'istituzione: «Non si tratta di questo, Harry vorrebbe solamente avere un padre che sostenga suo figlio».
In precedenza, la biografa Sally Bedell Smith aveva commentato che il «più grande desiderio» di Carlo era quello di avere Harry alla sua incoronazione. Questo a prescindere dalle ferite che aveva inflitto alla famiglia reale con il suo libro «Spare» o con la sua serie su Netflix.
L'invito impersonale sarebbe anche stato uno dei motivi per cui Meghan alla fine ha deciso di non partecipare alla cerimonia. Tuttavia, secondo l'insider, ha una «soluzione elegante», cioè una scusa, perché il 6 maggio è anche il compleanno di Archie.
