C'è chi dice no L'inseguimento di Meghan e Harry a New York era una trovata pubblicitaria?

Covermedia

24.5.2023 - 09:30

Duke Of Sussex
Duke Of Sussex

L’implacabile inseguimento in auto da parte dei paparazzi ai danni di Harry e Meghan avvenuto la scorsa settimana a New York, è reale. Questa la versione perpetrata dal portavoce dei duchi di Sussex: «Penso che sia ripugnante». Intanto però la polizia della città ha ridimensionato l'accaduto.

L’inseguimento in auto avvenuto la scorsa settimana a New York sarebbe stato una trovata pubblicitaria.

Niente di più falso secondo l’addetto stampa del Duca e della Duchessa di Sussex che ha respinto con veemenza le insinuazioni, dopo che alcuni giornalisti hanno messo in dubbio la catena di eventi relativa al presunto inseguimento «quasi catastrofico».

«Con tutto il rispetto, considerando la storia della famiglia del Duca, non si dovrebbe pensare nulla della coppia o di chiunque sia associato a loro per credere che si tratti di una qualche trovata di pubbliche relazioni», ha dichiarato al New York Times riferendosi alla morte della Principessa Diana avvenuta in un incidente d'auto nel 1997. «Francamente, penso che sia ripugnante».

Tuttavia anche i funzionari del New York City Police Department (NYPD) avevano rilasciato una dichiarazione in cui di fatto ridimensionavano l’accaduto, così come il taxista, che ha rilasciato un'intervista alla BBC in cui ha detto che il tutto era stato «esagerato» e che i paparazzi «Erano dietro di noi, stavano al passo, ma questo è tutto, nulla di più. Mantenevano le distanze».

«La polizia di New York ha assistito la squadra di sicurezza privata che proteggeva il Duca e la Duchessa di Sussex. C'erano numerosi fotografi che hanno reso difficile il loro trasporto», hanno dichiarato le forze dell'ordine della città. «Il Duca e la Duchessa di Sussex sono arrivati a destinazione e non sono state segnalate collisioni, denunce, feriti o arresti».

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