Tra mito e modernità Il regista Paolo Sorrentino torna al cinema con «Parthenope»

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22.10.2024 - 16:30

Paolo Sorrentino
Paolo Sorrentino

Il regista napoletano Paolo Sorrentino esplora le radici culturali di Napoli con uno sguardo inedito nel suo ultimo film «Parthenope».

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Paolo Sorrentino torna al cinema con «Parthenope», un'opera che fonde mito e realtà, esplorando le profondità dell'anima napoletana.

Il film, ambientato tra le strade suggestive e il mare di Napoli, si ispira alla leggenda della sirena Partenope, creatura mitologica che, secondo la tradizione, diede origine alla città.

In un'intervista a «La Repubblica», Sorrentino spiega: «Con Parthenope volevo raccontare Napoli attraverso i suoi simboli ancestrali, ma allo stesso tempo mostrarla nella sua contemporaneità. La sirena è un ponte tra passato e presente, tra sogno e disillusione».

Non solo mito

Il film non si limita però al mito. I protagonisti si muovono in una Napoli odierna, frenetica e caotica, ma ancora ricca di mistero. La colonna sonora, curata da Ennio Morricone, s'intreccia perfettamente con le immagini, amplificando il senso di malinconia e meraviglia.

Una delle curiosità più interessanti riguarda l'uso delle tecnologie più avanzate per ricreare la figura della sirena, con effetti speciali che la rendono ipnotica e inquietante allo stesso tempo.

Sorrentino ha detto: «Ho voluto che la sirena rappresentasse non solo un mito, ma anche una metafora dell'inganno che la città può esercitare su chi la vive o la visita».

Con «Parthenope», Sorrentino consegna al pubblico un film visivamente potente, capace di emozionare e far riflettere.

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