Iniziato il processo Morte sul set di «Rust», Alec Baldwin chiama l'avvocato di Elon Musk

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10.7.2024

Alec Baldwin ha impugnato la pistola ma insiste nel dire che non ha premuto il grilletto.
Alec Baldwin ha impugnato la pistola ma insiste nel dire che non ha premuto il grilletto.
Santa Fe County Sheriff's Office/Zuma Press/dpa

Tre anni dopo aver sparato fatalmente a una cameraman, l'attore Alec Baldwin deve rispondere delle sue azioni in tribunale. Il 66enne rischia 18 mesi di carcere, la stessa pena che sta scontando la responsabile delle armi sul set di «Rust».

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Alec Baldwin è sotto processo per omicidio colposo per aver accidentalmente sparato a Halyna Hutchins durante le riprese di «Rust» nel 2021.
  • Il procedimento giudiziario si concentrerà sulle condizioni caotiche del set e sull'uso della pistola di scena.
  • La difesa di Baldwin sostiene che non era sua responsabilità controllare la sicurezza della pistola di scena.
  • Il processo è trasmesso in diretta televisiva.

Sono passati quasi tre anni da quando Halyna Hutchins è rimasta uccisa in un incidente sul set del film «Rust». Il colpo fatale è stato sparato dall'attore Alec Baldwin. Il processo è iniziato martedì 9 luglio.

La star di Hollywood dovrà rispondere alla corte di omicidio colposo. Se la giuria lo condannerà all'unanimità, il 66enne potrebbe rischiare fino a 18 mesi di carcere.

Durante una prova, Baldwin ha puntato un revolver contro la telecamera e quindi contro Halyna Hutchins, sparando un colpo che le è stato fatale. Il regista Joel Souza è rimasto ferito.

Dopo l'incidente, Baldwin ha assicurato di non aver premuto il grilletto. La pistola ha comunque sparato.

L'addetta alle armi è già in prigione

Il processo si concentrerà su due elementi in relazione all'incidente mortale: l'atmosfera caotica sul set cinematografico e il revolver prodotto in Italia.

Anche tre anni dopo l'incidente al Bonanza Creek Ranch, nello stato americano del New Mexico, non è ancora chiaro chi abbia portato munizioni vere sul set del western.

L'addetta alle armi Hannah Gutierrez-Reed è stata ritenuta responsabile della gestione poco rigorosa delle pistole in un precedente processo. Ora sta scontando 18 mesi di carcere per omicidio colposo, la stessa pena che rischia Baldwin.

Secondo la CBS, i pubblici ministeri stanno perseguendo due strategie per dimostrare le accuse. Da un lato, si tratta dell'uso negligente di una pistola e, dall'altro, si vuole determinare se Baldwin abbia agito senza riguardo per la sicurezza o con indifferenza.

Dodici residenti della Contea di Santa Fe faranno parte della giuria e stabiliranno se l'attore è colpevole o meno. Il processo dovrebbe durare circa nove giorni, con il giudice Mary Marlowe che vuole «tenere gli avvocati al guinzaglio» e «rispettare il calendario».

L'avvocato di Elon Musk aiuta Baldwin

Alec Baldwin ha assunto un team di avvocati di New York per difenderlo. Tra questi c'è il 41enne Alex Spiro, che ha già rappresentato in tribunale Elon Musk e la rapper Megan Thee Stallion.

L'obiettivo della difesa è relativamente semplice: si vuole dimostrare che non è compito degli attori assicurarsi che una pistola di scena contenga munizioni vere. Anche il sindacato degli attori statunitensi ha utilizzato la stessa strategia in difesa di Baldwin.

Baldwin ha ripetutamente insistito di non aver premuto il grilletto del revolver.

Il processo viene trasmesso in diretta televisiva negli Stati Uniti, come nel caso di Donald Trump o del processo per diffamazione tra Amber Heard e Johnny Depp.