Musica Montreux Jazz Festival, la prima serata all'insegna di New Orleans

nt, ats

6.7.2024 - 10:04

Lo statunitense Jon Batiste, artista che si colloca nella tradizione di New Orleans, si è esibito dopo Trombone Shorty nella prima serata del Montreux Jazz Festival.
Lo statunitense Jon Batiste, artista che si colloca nella tradizione di New Orleans, si è esibito dopo Trombone Shorty nella prima serata del Montreux Jazz Festival.
Keystone

Due artisti di New Orleans (USA) hanno inaugurato il nuovo palco sul lago ieri sera al Montreux Jazz Festival. Trombone Shorty ha aperto lo spettacolo, mentre Jon Batiste ha suonato in strada, nella tradizione della città della Louisiana.

Il primo dei due musicisti, virtuoso del trombone e della tromba, nonché cantante, si è esibito per la quinta volta a Montreux, davanti a una folla chiaramente affascinata dalla magica vista del Lemano dal palco nei pressi del lago. Ha entusiasmato il pubblico e persino Jon Batiste, venuto ad applaudirlo, con un repertorio tratto dal suo ultimo album, «Lifted».

Il 38enne ha allietato il pubblico, con la sua musica che fonde gli elementi di funk, hip-hop e rock. Ha conquistato la folla, facendo oscillare il suo trombone intorno a Place du Marché mentre il sole tramontava.

L'esibizione

In seguito si è esibito Jon Batiste, la cui esibizione a Montreux sarà l'unica europea per questa estate. Non è la prima volta che i due artisti, i quali si conoscono dall'infanzia, condividono lo stesso palco.

Jon Batiste, vestito per la prima volta con uno scintillante abito dorato, ha sfoggiato l'intera gamma delle sue doti di polistrumentista e cantante, suonando dalla batteria al pianoforte alla melodica (una sorta di armonica dotata di tastiera, ndr) e proponendo canzoni intime jazz e blues. L'artista ha colto l'occasione per fare gli auguri di compleanno a sua moglie, recentemente guarita dal cancro.

Un'atmosfera da Mardi Gras

Al termine del concerto, il musicista si è immerso nella folla con i musicisti e la cantante della sua band, per poi sfilare per le strade di Montreux, dove hanno suonato, circondati da fan entusiasti, rievocando lo spirito del «Mardi Gras», il carnevale che si celebra a New Orleans.

Il Montreux Jazz Festival continuerà fino al 20 luglio, con una line-up internazionale di star che si esibiscono ogni sera sul palco in riva al lago e nella sala del Casinò. Tra questi Deep Purple, Kraftwerk, Sting, Lenny Kravitz, Duran Duran, Diana Krall, Jamie Cullum, Raye, Dionne Warwick, Massive Attack, Paolo Nutini e Zucchero.

Oltre ai 64 concerti che prevedono l'acquisto di un biglietto, saranno proposti circa 500 concerti e attività gratuite su quindici palchi.

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