Niente guerra agli uomini Monica Bellucci sul #MeToo: «La strada è ancora lunga, ma si è iniziato a fare qualcosa»

L'iconica attrice italiana esprime un'opinione ottimistica sull'evoluzione corrente nell'industria cinematografica grazie al movimento nato per denunciare e combattere le molestie sessuali e la violenza di genere, specialmente nei luoghi di lavoro.

Monica Bellucci ha affrontato il tema della violenza contro le donne con una prospettiva inclusiva, respingendo l'idea di voler dichiarare guerra agli uomini.

Durante un'intervista con Laurent Delahousse, in cui l'attrice anticipa il suo ruolo nel prossimo film di Marjane Satrapi, «Paradis Paris», la Bellucci esprime un'opinione ottimistica sull'evoluzione corrente nell'industria cinematografica grazie al movimento #MeToo.

«Le donne sicuramente hanno meno paura. E quindi, si aprono di più, hanno il coraggio di dire le cose. Penso che la strada sarà ancora lunga, ma abbiamo iniziato qualcosa di molto importante», ha detto l'attrice che aspira a una fase di conflitto trasformativa, una sorta di preludio a una liberazione collettiva per donne e uomini, con benefici reciproci.

«Poi, io penso che la guerra non porti da nessuna parte, bisogna trovare un terreno di comunicazione perché abbiamo bisogno degli uomini, come gli uomini hanno bisogno di noi. E penso che la liberazione delle donne porterà anche alla liberazione degli uomini, dagli stereotipi», ha continuato Monica che osserva una trasformazione significativa nelle dinamiche sociali, specialmente tra le nuove generazioni.

«Pensa che ci troviamo in un passaggio dove, di colpo... Non sarò solo negativa, perché vedo gli uomini, soprattutto i giovani, che offrono anche molta collaborazione alle donne. Siamo davvero nel mezzo di un cambiamento sociale importante».