«La stanza accanto»Pedro Almodóvar ha ammesso di aver «pianto di nascosto» durante le riprese
Covermedia
22.12.2024 - 13:00
Il regista spagnolo ammette di aver pianto di nascosto in bagno durante le riprese del film che affronta il tema dell'eutanasia.
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22.12.2024, 13:00
22.12.2024, 13:29
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Da sempre tratta nelle sue pellicole tematiche drammatiche, ma ne «La stanza accanto» Pedro Almodóvar non è riuscito a contenere l'emozione.
Il film, premiato con il Leone d'Oro a Venezia, affronta il tema dell'eutanasia e, dunque, della morte: una prospettiva che il regista spagnolo non riesce ad accettare.
«La morte è qualcosa che non accetto e non comprendo», ha dichiarato il cineasta, in un'intervista condivisa con la regista Halina Reijn. «Dopo che il corpo si esaurisce, sono certo che lo spirito continui a esistere in qualche forma, ma è un mistero che mi affascina e mi inquieta».
«C'è stato un giorno in cui mi sono nascosto in bagno per piangere», ha ammesso. «Da regista, sei tutto per i tuoi attori: padre, madre, amante, fratello e, a volte, persino nemico. Ma ci sono emozioni che non puoi trattenere, e questo mi ricorda quanto sia importante il lato umano nella creazione artistica».
Ne «La stanza accanto», con protagoniste due attrici potentissime come Tilda Swinton e Julianne Moore, viene affrontato il tema del fine vita attraverso la storia di una donna che sceglie di essere padrona del proprio destino.
«Sono attrici uniche. Con loro ho lavorato con meno prove e riprese rispetto ai miei film spagnoli, perché erano già pronte dal primo take», ha detto. «A volte, nel mio lavoro in spagnolo, mi capita di fare fino a venti riprese per una scena, ma con Tilda e Julianne erano sufficienti due o tre».