E arriva la risposta della scrittrice J.K. Rowling denunciata da un’attivista trans: «Continua a dire che sono un uomo»

Covermedia

8.3.2024 - 13:01

J.K. Rowling
J.K. Rowling

India Willoughby rivela di aver citato in giudizio la scrittrice per transfobia.

8.3.2024 - 13:01

J.K. Rowling è stata denunciata dall’attivista India Willoughby per transfobia.

La personalità televisiva ha dichiarato alla Byline TV di aver citato in giudizio l’autrice di «Harry Potter» per averla insultata, definendola «un uomo che si diverte nella sua interpretazione misogina del significato di «donna»», su X.

«J.K Rowling ha sicuramente commesso un crimine. Io sono legalmente una donna. Lei sa che sono una donna, ma continua a dire che sono un uomo», ha detto Willoughby nell’intervista. «È una caratteristica protetta e ciò costituisce una violazione sia dell'Equalities Act che del Gender Recognition Act. Lo ha twittato a 14 milioni di follower».

E ancora: «Ho denunciato J.K. Rowling alla polizia per quello che ha detto, non so se verrà trattato come un crimine d’odio o comunicazione dannosa, ma per quanto mi riguarda è un reato senza ombra di dubbio».

«Sono legalmente riconosciuta come donna, e per J.K. Rowling deliberatamente, e questa è la parola chiave, denigrare me, sapendo chi sono, è gravemente offensivo».

Rincondividendo il video dell'intervista di Willoughby, la scrittrice 58enne ha detto ai suoi follower di aver consultato i suoi avvocati «qualche tempo fa» e di aver stabilito che aveva «una causa chiaramente vincibile» contro Willoughby per diffamazione.

«Il fatto che lndia mi abbia preso di mira in modo ossessivo negli ultimi anni potrebbe raggiungere la soglia legale di molestia».

«Nessuna legge mi farà credere che India sia una donna», ha continuato. «Consapevole che mentire alle forze dell'ordine è un reato, dovrò semplicemente spiegare alla polizia che, a mio avviso, India è un classico esempio di uomo narcisista che vive in uno stato di rabbia perpetua e che lui non può costringere le donne a considerarlo secondo la sua stessa valutazione».

Rowling si è contraddistinta nel corso degli ultimi anni per una serie di posizioni controverse verso le persone transgender. Gli attori di Harry Potter, Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson hanno condannato le sue posizioni nel 2020.

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