Provocazione? Il Delitto di Perugia: Amanda Knox e Monica Lewinsky dietro la serie evento

Sarà un racconto autentico o una nuova provocazione? La controversa serie sul caso Meredith Kercher divide il pubblico ancor prima dell'uscita.

La fantatv spinge i suoi confini oltre ogni limite, con un nuovo progetto destinato a far discutere: Amanda Knox produrrà una serie sul caso Meredith Kercher, che tra i produttori vede coinvolti anche Monica Lewinsky e Raffaele Sollecito, come consulente.

Dopo i recenti dibattiti su produzioni tra cui «Qui non è Hollywood» e «Monsters» di Netflix, basate su crimini reali, questo racconto promette di intensificare il dialogo sul confine tra narrazione e cronaca.

Il progetto, in otto episodi da un'ora, sarà trasmesso da Hulu, del gruppo Disney, e si focalizzerà sul lungo percorso della Knox per riabilitare la propria immagine. La stessa, ha recentemente dichiarato a Variety: «Voglio che la mia verità venga finalmente raccontata». Monica Lewinsky, coinvolta nel progetto, anticipa invece a Deadline: «Anche i casi più discussi meritano una voce autentica».

Raffaele Sollecito, amico della Knox e condannato insieme a lei prima della loro assoluzione, sarà supervisore della propria immagine nella serie, e conferma a Adnkronos: «Amanda è la persona giusta per gestire questa storia».

Le riprese sono in corso tra Orvieto e Perugia, ricreando l'intenso processo che ha tenuto il pubblico italiano incollato allo schermo.

Con una produzione che si propone di raccontare il caso senza filtri, la serie accende una nuova luce su uno dei crimini più controversi della cronaca italiana, puntando a offrire prospettive inedite e stimolare il dibattito.

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