Successo planetario (Parte I/II) Gli Esteriore Brothers conquistano il mondo, ecco come

Di Bruno Bötschi, Laufen (BL)

9.5.2024

I fratelli Esteriore di Laufen (Basilea Città) stanno riscuotendo un successo mondiale. Amedeo, Gabriele, Mimmo e Piero ci parlano dei loro video, che sono stati cliccati milioni di volte online, del loro tour mondiale e di ciò che comporta per la loro famiglia.

«Siamo felici e grati per tutto quello che abbiamo potuto sperimentare in un anno e mezzo». Mimmo, Amedeo, Piero e Gabriele Esteriore (da sinistra a destra).
«Siamo felici e grati per tutto quello che abbiamo potuto sperimentare in un anno e mezzo». Mimmo, Amedeo, Piero e Gabriele Esteriore (da sinistra a destra).
Moreno Theurillat

Di Bruno Bötschi, Laufen (BL)

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Per molto tempo, quasi nessuno ha voluto saperne dei quattro fratelli cantanti di Laufen (Basilea Campagna). Fino a quando, un anno e mezzo fa, i loro video con versioni a cappella di successi italiani sono diventati virali online.
  • Da allora, gli Esteriore Brothers si sono esibiti in oltre 20 Paesi, da Dubai all'Italia, dal Messico all'Australia.
  • Amedeo (26 anni), Gabriele (28 anni), Mimmo (39 anni) e Piero Esteriore (46 anni) saranno presto impegnati in un tour mondiale prima dell'uscita del loro album «Viva Italia» il 7 giugno.
  • «Mi ha commosso la nostra visita a New York. Un fan ha viaggiato fino a Philadelphia per poterci vedere dal vivo», racconta Gabriele Esteriore in un'intervista a blue News. «L'uomo indossava un bomber dei Fratelli Esteriore ed era entusiasta quando ci ha visti».

Amedeo, Gabriele, Mimmo e Piero Esteriore, nei prossimi 45 minuti vi porrò il maggior numero possibile di domande. Vi prego di rispondere nel modo più breve e veloce possibile. Se una domanda non vi piace, potete anche dire «Avanti» e passiamo alla successiva.

Amedeo: Okay, siamo pronti.

Pasta o Fondue?

I quattro in coro: Pasta.

Basilea o Roma?

I quattro all'unisono: Roma.

C'è un artista che ha avuto un impatto duraturo sulla vostra vita?

Gabriele: Elvis e Michael Jackson…

Piero: … sì, i due di sicuro.

Amedeo: Lucio Battisti e Lucio Dalla.

Mimmo: Vasco Rossi.

Cosa c'è nella vostra vita di paragonabile alla passione che avete per la musica?

Mimmo: La mia passione per la professione di parrucchiere.

Gabriele: L'amore per una donna.

Amedeo: L'amore e la famiglia.

Piero: La salute.

Per cosa avete avuto troppo poco tempo nell'ultimo anno e mezzo?

Mimmo: Non abbiamo avuto abbastanza tempo per fare una pausa e rigenerarci...

Amedeo: ... e di renderci conto di quanto è accaduto.

Mimmo: Non ho avuto abbastanza tempo per fare sport regolarmente.

Le vostre compagne si ingelosiscono di tanto in tanto perché passate molto tempo insieme?

Amedeo, Gabriele e Piero (in coro): No.

Mimmo: È vero però che negli ultimi mesi ho spesso avuto troppo poco tempo per la famiglia e non sono stato in grado di occuparmi adeguatamente della casa.

Amedeo: Dopo che il nostro primo video è diventato virale, nel gennaio del 2023, la situazione familiare è cambiata completamente per tutti noi.

Quindi state ancora provando a far funzionare al meglio le cose?

Piero: Non credo che abbiamo fatto male finora. Negli ultimi dodici mesi abbiamo visitato oltre 20 Paesi, quindi siamo stati molto lontani. Questo significa molto lavoro, non solo per noi, ma anche per le nostre famiglie a casa.

Gabriele: Senza il sostegno di chi ci sta accanto, non avremmo potuto fare nulla di tutto questo.

Perché vi chiamate Esteriore Brothers e non Fratelli Esteriore?

Piero: I nostri video sono diventati virali in tutto il mondo, da Dubai agli Stati Uniti, dal Messico all'Australia. Cantiamo anche in inglese oltre che in italiano. Ecco perché ci chiamiamo Brothers e non Fratelli.

Mimmo: E, detto tra noi, ci siamo ispirati ai Blues Brothers (ride).

«Negli ultimi dodici mesi abbiamo visitato oltre 20 Paesi, quindi siamo stati molto lontani. Questo significa molto lavoro, non solo per noi, ma anche per le nostre famiglie a casa»: Mimmo, Amedeo, Piero e Gabriele Esteriore (da sinistra a destra).
«Negli ultimi dodici mesi abbiamo visitato oltre 20 Paesi, quindi siamo stati molto lontani. Questo significa molto lavoro, non solo per noi, ma anche per le nostre famiglie a casa»: Mimmo, Amedeo, Piero e Gabriele Esteriore (da sinistra a destra).
Das Zelt

Nel gennaio del 2023, la vostra versione a cappella di «Sarà perché ti amo» dei Ricchi e Poveri è diventata virale con oltre 6 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma Tiktok. Amadeo, sei responsabile dei social media insieme a tuo cugino Moreno. Puoi dirmi come ci siete riusciti?

Amedeo: Settimane prima, tornando a casa dal lavoro, ho detto ai miei tre fratelli: «Forza, diamoci una mossa e giriamo qualche video». La reazione al mio input non è stata esattamente positiva. I miei fratelli volevano sapere che senso avesse. È necessario saperlo: avevo visto poco prima il video originale dei Ricchi e Poveri e avevo intenzione di realizzare qualcosa di simile, con la differenza che avremmo cantato la canzone a cappella.

Che cosa è successo dopo?

Amedeo: Dopo aver prodotto il video, l'ho pubblicato su Tiktok un pomeriggio del gennaio del 2023. È diventato virale durante la notte. Quando ho controllato al mattino, più di 1,2 milioni di persone in tutto il mondo lo avevano già guardato. E il numero continuava a salire, salire e salire. Poco dopo, io e i miei tre fratelli abbiamo deciso di produrre altri video. Quando questi sono stati accolti altrettanto bene, siamo andati in tour con il camper.

Piero: Abbiamo trascorso settimane in giro per l'Europa nei fine settimana, facendo musica di strada.

Amedeo: E tutto senza licenza (ride). Ma non abbiamo nemmeno chiesto soldi.

Perché le vostre cover di successi italiani funzionano così bene sui social media? Ha a che fare con le vostre voci o con il vostro aspetto?

Amedeo: I social media funzionano in modo molto visivo. Così come i nostri video. Ma naturalmente sono importanti anche le nostre voci e l'atteggiamento verso la vita che incarniamo nelle clip.

Piero: La nostra italianità è ben accolta dal pubblico, anche se al momento la musica italiana non è molto presente nelle radio. Ma credo che in rete ci siano sempre fenomeni di cui nessuno può spiegare il successo. Per questo siamo felici e grati per tutto quello che abbiamo potuto sperimentare nell'ultimo anno e mezzo.

Chi è il miglior cantante tra voi quattro?

Amadeo: Io dico che Gabriele e Piero sono i migliori.

Piero: Credo che ognuno di noi contribuisca al successo con la propria voce.

Da gennaio 2023 cavalcate un'onda di successo: le vostre versioni a cappella di successi italiani sono spesso viste da oltre 20 milioni di follower su Tiktok, YouTube e Instagram. Gabriele, come ci si sente a partecipare a video che vengono guardati da un numero di spettatori superiore a quello degli abitanti della Svizzera?

Gabriele: È totalmente surreale. E ciò che non si deve mai dimenticare è che dietro a questi numeri ci sono delle persone. Rimango sempre basito quando vedo come noi quattro fratelli della bellissima Valle di Laufen riusciamo a raggiungere con la nostra musica anche persone dall'altra parte del mondo.

Piero: Una sensazione molto piacevole.

Piero, prima di cantare con i tuoi fratelli, avevi una carriera da solista, con alcuni dischi pubblicati. Oggi è più facile stare sul palco con quattro persone che da soli?

Piero: Sì, in quattro si ha molto meno lavoro.

Amedeo: Bisogna memorizzare meno testo (ride).

Piero: Gli spettacoli in quattro sono più confortevoli. Non sono più da solo, ma ci sono altri tre Piero sul palco. È fantastico.

Mimmo, quando è stata l'ultima volta che hai tirato il freno a mano e hai detto ai tuoi tre fratelli: «Aspettate un attimo...».

Mimmo: Ieri.

(Amedeo, Gabriele e Piero ridono in coro)

Mimmo: Siamo tornati dall'Egitto nel fine settimana (ndr: l'intervista è stata realizzata lunedì 15 aprile 2024) e siamo stati molto fortunati. Se avessimo programmato la partenza solo poche ore dopo, saremmo ancora bloccati nella località balneare egiziana di Hurghada perché l'aeroporto era chiuso a causa dell'attacco iraniano a Israele. Da quando abbiamo smesso di viaggiare in camper, dico ai miei fratelli che dovremmo far passare più tempo tra i nostri appuntamenti.

Cosa dicono i tuoi fratelli quando dici «Aspetta un attimo...»?

Mimmo: Ridono

Piero: È vero, organizzare i nostri concerti non è sempre facile. Ma la cosa positiva è che siamo quattro fratelli e ci conosciamo tutti molto bene. Di tanto in tanto però ci sono attriti e divergenze di opinione. Ma qualsiasi altra cosa non sarebbe normale.

La musica può cambiare il mondo?

Piero: Sì.

Mimmo: Il mondo non può essere cambiato con la musica, la situazione politica è troppo complicata. Ma la musica può essere una meravigliosa compagna, nei momenti belli come in quelli brutti.

Dal gennaio 2023 vi siete esibiti in oltre 20 Paesi, dall'Italia a Dubai all'Australia. Qual è stata la cosa più folle in assoluto che avete vissuto in questo periodo?

Amedeo: Il tour in Australia è stato fantastico. Non ero mai stato lì prima e non mi aspettavo che la gente ci conoscesse già così bene.

Piero: L'Australia è stata completamente pazza. A Sydney ci è stato permesso di suonare in una sala di fronte a più di 3.500 persone, a Perth addirittura a 5.000.

Gabriele: La nostra visita a New York mi ha commosso. Un fan ha viaggiato fino a Philadelphia per poterci vedere dal vivo. Indossava un bomber dei Esteriore Brothers ed era assolutamente entusiasta quando ci ha visti.

Quale momento vorreste non fosse mai finito?

Piero: La nostra esibizione al programma televisivo di Florian Silbereisen «Schlagerchampions» è stata incredibilmente meravigliosa. L'abiente è quasi esploso quando le 15.000 persone presenti in sala hanno cantato con noi la canzone «Mamma Maria». In quel momento, avrei voluto che questa esibizione potesse andare avanti per ore.

Vi è mai capitato di svegliarvi in un hotel e di non ricordare dove foste?

Gabriele: Sì.

Piero: Già un paio di volte. Ogni tanto, quando sono in viaggio, non riesco a ricordare che giorno sia.

Mimmo: La settimana scorsa siamo andati in spiaggia in Egitto. Da allora mi mancano le scarpe e mi chiedo dove le abbia perse. Non erano in spiaggia e nemmeno nella camera d'albergo. Quando succede una cosa del genere, mi chiedo sempre se non sono abbastanza concentrato o se forse vivo troppo in fretta.

Camere doppie o singole?

Piero: Nel camper abbiamo dormito tutti insieme. Negli alberghi, all'inizio,  in camere doppie.

Chi con chi?

Piero: Io di solito vado con Mimmo e Amedeo con Gabriele. Oggi, di regola, abbiamo camere singole.

Amedeo: È così.


La seconda parte dell'intervista ad Amedeo, Gabriele, Mimmo e Piero Esteriore sarà pubblicata a breve sempre su blue News.

Il tour mondiale degli Esteriore Brothers inizia venerdì 10 maggio al «Das Zelt» di Winterthur, prima dell'uscita del loro album «Viva Italia» il 7 giugno. Altre date in Svizzera e all'estero sono disponibili sul sito web della band.