«A Patriot» Eva Green vince la causa per un film mai realizzato: riceverà il cachet

L’attrice ha avuto la meglio sulla casa di produzione, che ha fatto saltare il progetto nel 2019.

«La giustizia ha prevalso», ha affermato la 42enne dopo la sentenza del giudice.

Eva Green ha vinto il processo che la vedeva coinvolta nel collasso di «A Patriot», film del 2019 che non è mai stato realizzato e per il cui lavoro l’attrice ha chiesto il pagamento del cachet stabilito. La casa di produzione, da parte sua, ha incolpato la star del fallimento nel portare a termine il progetto.

Stando alla difesa della Green, la realizzazione del lungometraggio sarebbe stato sospeso dopo una serie di fallimenti, dai mancati finanziamenti all’assenza di attori chiave come Helen Hunt e Charles Dance (interessati al progetto, ma senza aver siglato contratti).

Eva ha preteso di ricevere un milione di dollari dopo aver firmato per partecipare al progetto a scatola chiusa, ma è stata accusata di avidità dai produttori. Il giudice ha invece stabilito che il milione di dollari le è dovuto e ha rigettato le contro-accuse della casa di produzione.

«Hanno fatto false accuse su di me in documenti che il giudice ha dimostrato essere totalmente errati», ha precisato Eva Green, per poi aggiungere: «Sono stata costretta a oppormi a un piccolo gruppo di uomini, finanziati da ingenti risorse finanziarie, che hanno cercato di usarmi come capro espiatorio per coprire i propri errori». Dopo la sentenza si è dichiarata orgogliosa di essersi opposta alle loro prepotenze e di aver difeso la propria reputazione professionale.

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