Emma Marrone dice basta. L'artista salentina ha annunciato una pausa dopo l'ultimo tour per i palazzetti.
«Mi fermo. Ho bisogno di dormire, di fare cene con gli amici, di respirare e di godermi quello che è accaduto dall'uscita del disco in poi», ha fatto sapere al «Corriere della Sera».
Nemmeno l'eventuale chiamata di Carlo Conti per Sanremo 2025 le farebbe cambiare idea: «Non ce la faccio proprio. Ho bisogno di un momento per me».
«Anche da noi ci sono limiti alla libertà delle donne»
Nella lunga intervista, la cantante salentina ha parlato anche delle sue collaborazioni con i rapper, l'ultima con Fabri Fibra, a volte criticati per il linguaggio sessista.
«Sul rap ci vuole uno sguardo più aperto. Come il pop ha le sue linee guida, anche il rap ha un suo immaginario che è fatto di testi forti e scomodi ma dietro ci sono persone perbene: alla musica si deve lasciare libertà di espressione. Puntiamo il dito contro i rapper, ma i problemi sono altrove».
E sui diritti delle donne, in particolare sull'aborto, Emma ha affermato: «Fingiamo di vivere in una società emancipata ma torniamo indietro. Ci scandalizziamo per il burqa perché ha un impatto visivo immediato, ma anche da noi ci sono limiti alla libertà delle donne. Oppure pensiamo alla legge che ha reso crimine universale la gestazione per altri quando la nascite sono pari a zero e i single non possono adottare. Le donne pagano più di tutti».